Savona. Anche i savonesi alle prese con la scadenza della prima rata dell’Imu, la nuova tassa sugli immobili, oggi ultimo giorno disponibile per evitare di incombere in more. Al primo acconto seguirà poi una seconda rata, con il conguaglio che sarà possibile pagare entro il prossimo 17 dicembre, a seconda delle aliquote decise dai comuni. Solo per le abitazioni principali sarà possibile pagare in tre rate, con queste scadenze: 18 giugno, 17 settembre e 17 dicembre.
Il versamento dell’Imu prevede l’utilizzo del nuovo modello F24, in alternativa al modello semplificato F24 o al vecchio modulo usato per il versamento dell’Ici, che può essere utilizzato fino al 31 maggio 2013. Il pagamento si effettua in banca, presso gli uffici postali e gli agenti di riscossione, mentre dal 1 dicembre sarà possibile usare i bollettini postali e i vaglia postali internazionali ordinari per i cittadini residenti all’estero. Molti i proprietari, specie quelli anziani, che si sono rivolti ai Caf o centri di assistenza fiscale.
La sanzione varia a seconda del ritardo maturato: se il versamento avviene entro 14 giorni dalla scadenza la sanzione è pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo, più gli interessi. Se il pagamento avviene entro il 18 luglio per l’ acconto, o entro il 16 gennaio 2013 per il saldo, la multa viene calcolata in base al 3% dell’imposta più gli interessi. La sanzione sale fino allo 3,75% dell’imposta più gli interessi se il versamento viene effettuato entro l’anno, mentre in caso di omesso versamento la sanzione viene riscossa calcolando il 30% dell’importo non versato unitamente agli interessi di mora.
Intanto, secondo una ricerca di Unimpresa, il 40% dei proprietari di immobili non pagherà l’acconto del tributo entro la data di oggi, con un mancato gettito per Stato e Comuni che potrebbe essere compreso fra i 2 e gli 8 miliardi di euro.