Savona. “Estate Sicura”: è l’obiettivo della polizia di Stato savonese che per la stagione estiva 2012 ha redatto un decalogo contenenti suggerimenti ed indicazioni rivolte alla cittadinanza a fini di sicurezza e nella prevenzione dei reati contro il patrimonio, ma non solo. Il vademecum è stato realizzazoto in collaborazione con l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dal quale dipendono Squadra Volante, Sala Operativa, servizio telefonico d’emergenza 113, Poliziotto di Quartiere, Squadra Nautica e Ricezione Denunce. Il decalogo è inoltre a disposizione anche sul sito della Polizia di Stato www.poliziadistato.it sia nello spazio nazionale sia sulla pagina web della Questura di Savona. Inoltre i cittadini potranno rivolgersi al “proprio” Poliziotto di Quartiere per consigli e segnalazioni.
Sconosciuti, abitazioni e lunghe assenze…Questi i tre capitoli che racchiudono le principali accorgimenti da adottare per la propria sicurezza: “Non aprire la porta a sconosciuti anche se vestono qualche uniforme e dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Se c’è il portiere invita ogni sconosciuto che si presenta alla tua porta a farsi accompagnare; se non c’è apri solo uno spiraglio alla porta, senza togliere il gancio o la catena di sicurezza, per farti passare telegrammi o ricevute da firmare. Per gli operai, verifica con qualche telefonata da chi è stata fatta la chiamata o da quale servizio sono stati mandati e per quali motivi. Se non ricevi assicurazioni non aprire: se hai il minimo sospetto, chiama o fai chiamare dai vicini il 113; non mandare ad aprire i bambini a meno che tu non sia certo di chi è alla porta; non aprire portone o cancello, con l’impianto automatico, se non sei certo dell’identità della persona che vuole entrare.
Per un’abitazione sicura ecco i suggerimenti da adottare: “rendi sicure porte e finestre. Ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino. Se l’interruttore della luce è all’esterno, proteggilo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente. E’ meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. Ricordati che luce e rumore tengono lontano i malviventi: se sei solo tieni accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone. Se sei in casa tieni la porta protetta col paletto o la catena di sicurezza; se hai bisogno della riproduzione di una chiave incarica una persona di fiducia evitando possibilmente di riportare su targhette nome e indirizzo. Se perdi la chiave di casa o subisci uno scippo o un borseggio, cambia la serratura. Assicurati, uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino ben chiusi. Non far sapere, fuori dall’ambiente familiare, se in casa ci sono oggetti di valore o casseforti né dove si trova la centralina dell’allarme”.
Quando invece si è assente er brevi periodi: “Lascia qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione: chiudi sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti. Ricorda che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno. Se hai oggetti di valore che devi lasciare in casa fotografali: in caso di furto ne faciliterai la ricerca. Sensibilizza anche i vicini affinché sia reciproca l’attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento. Nel caso non esitare a chiamare il 113. Se tornando a casa trovi la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrare. Potresti scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Non fare l’eroe e telefona subito al 113.
Nel caso in cui l’assenza da casa sia per lunghi periodi: “Non far sapere ad estranei i tuoi programmi di viaggi e vacanze. Installa, se ti è possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione. Evita l’accumularsi di posta nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla. Non divulgare la data del tuo rientro e, anche alla segreteria telefonica, non dare informazioni specifiche sulla tua assenza”.