Alassio. Da Pechino a Londra a bordo di un risciò. Una pedalata record che il signor Chen Guanming, un arzillo 56enne cinese, ha iniziato il giorno della cerimonia di chiusura delle olimpiadi di Pechino nel 2008 e terminerà nella capitale inglese il giorno della cerimonia inaugurale dei giochi olimpici.
Dalla Cina attraversando tutto il Sud Est asiatico sino al Medio Oriente dove dall’Iran ha raggiunto l’Europa passando dalla Turchia fino ad arrivare sempre più vicino a noi: il 4 giugno Chen era a Genova, poi una tappa ad Alassio (dove è giunto ieri) per poi puntare alla Francia e a Nord verso la Manica. Nella città del Muretto, il “super-ciclista” si è concesso una visita della cittadina e una cena – neanche a dirlo – al ristorante cinese che si trova lungo l’Aurelia.
“Non so ancora come arriverò sull’isola – spiega grazie ad un interprete di fortuna il ciclista – fino ad oggi sono stato aiutato nella mia impresa da tante persone spero che anche questa volta qualcuno mi darà una mano”.
La memoria storica di questo viaggio resta impressa sui due passaporti che Chen ha utilizzato: il secondo ha quasi esaurito le pagine vista la presenza di visti e timbri di tutte le nazioni attraversate nella sua epica impresa. Un’altra testimonianza è rappresentato dal risciò stesso: ogni angolo è stato coperto da firme e messaggi augurali.
“Perchè lo faccio? Non c’è un vero motivo, forse semplicemente per far vedere che nessun posto è troppo lontano e nessuna impresa è impossibile”. A rendere ancora più ardua l’impresa c’è il fatto che il signor Chen non parla altro che il mandarino.





