Stellanello. Un monumento dedicato ai Caduti senza croce. E’ quello che è stato inaugurato questa mattina a Stellanello, nella piazza adiacente al Comune. Alla cerimonia, che è stata molto toccante ed emozionante, hanno partecipato il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza e numerosi sindaci del ponente ligure, ma soprattutto tanti abitanti della zona. Il taglio del nastro tra l’altro è avvenuto in concomitanza del 38mo raduno degli Alpini della val Merula.
A fare gli onori di casa c’era il sindaco di Stellanello Laura Bestoso: “Una giornata incredibile, sono emozionata e ho i brividi. E’ un mese e mezzo che lavoriamo a questi giardini che abbiamo voluto dedicare ai caduti senza croce insieme ad un monumento che è stato collocato sempre all’interno di questi giardini. Per realizzarli sono stati coinvolti i gruppi volontari del territorio di Stellanello, l’associazione nazionale alpini con il gruppo sezionale della Val Merula, cacciatori, collaboratori e dipendenti comunali e volontari che ci hanno affiancato in questo lavoro”.
“Devo dire grazie a tutti – aggiunge il sindaco – perché senza di loro non saremmo riusciti ad ottenere questo risultato”. La cerimonia di questa mattina è stata anche l’occasione per inaugurare il gonfalone del Comune: “Ci è arrivato solo due giorni fa perché non lo avevamo ancora. In realtà, fino al 2003, non avevamo nemmeno lo stemma autorizzato dal presidente della Repubblica e quindi è motivo di orgoglio mio personale essere riuscita ad averlo qui per oggi”
“Raramente si può trovare un’occasione come questa per poter commemorare i caduti, in particolare quelli dispersi. A tutt’oggi vanto di aver portato alla memoria, non di aver trovato i resti, 1052 dispersi. Sessantanove sono i Comuni che sono stati raggiunti e Stellanello è il primo ligure” spiega Silvio Selvatici, vice presidente nazionale “Opera per i caduti senza croce”.
Sempre questa mattina è stato scoperto il ceppo dedicato ai caduti senza croce nel quale è stata murata la piastrina di Mario Laureri, l’alpino stellanellese caduto nella campagna di Russia e che proprio ieri era stata riconsegnata ai suoi discendenti. La cerimonia di inaugurazione del monumento è stata resa ancora più toccante e sentita dalla presenza di alcuni reduci.









