Ceriale. Il Circolo della Rifondazione Comunista “Che Guevara” di Ceriale critica aspramente la decisione del Comune di vendere la farmacia comunale. “I cittadini di Ceriale negli anni ’80 chiesero a gran voce una farmacia comunale e furono raccolte più di 3000 firme quale appoggio concreto a tale richiesta. Parteciparono all’iniziativa anche personaggi che oggi fanno parte della nostra allegra maggioranza che spadroneggia in comune” si legge in una nota.
“La farmacia comunale è un bene comune e non dobbiamo permettere che, per interessi di parte, un assessore decida di venderla in spregio alla volontà della popolazione. I beni comuni sono una pratica politica e culturale che appartiene all’orizzonte del vivere insieme. Quando si privatizza un bene comune (acqua, territorio e, in questo caso, la farmacia comunale) si espropria di fatto la comunità dei suoi beni”.
“Invitiamo pertanto i cittadini e le cittadine tutte a firmare la petizione proposta dai consiglieri comunali di opposizione. Oggi e domani, dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, in piazza della Vittoria ci sarà un banchetto per la raccolta firme” conclude il circolo di Rifondazione.