Provincia. Si prospetta un altro weekend di assalti ai distributori di benzina per i supersconti al self-service. Dopo che Eni ha fissato i nuovi prezzi di benzina e diesel in modalità Iperself, le altre compagnie hanno contrattaccato rimodulando l’offerta, anche a fronte del successo del battage mediatico della campagna promozionale che il market leader ha affidato al volto di Rocco Papaleo.
I prezzi medi nazionali serviti sono oggi a 1,805 euro/litro per la benzina, 1,693 per il diesel e 0,785 per il gpl. Punte massime per la verde a 1,881 euro/litro, per il diesel 1,737 e per il gpl 0,820. Il quadro risulta da un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per check-up prezzi di Quotidianoenergia.it.
In vista del fine settimana, è Esso la compagnia a vincere la battaglia degli sconti. Lo sconto di “almeno 21 centesimi” si è tradotto in alcuni casi in -25 cent o addirittura -29 cent, anche grazie alla contrazione da parte del gestore o del proprietario terzo del proprio margine. Il risultato è stato, agli occhi degli automobilisti, incredibilmente appetitoso: in alcuni impianti la benzina è scesa fino a 1,55 euro/litro e il diesel addirittura a 1,39 euro/litro.
La mossa Esso ha colto di sorpresa Eni, che dalle 13 di domani praticherà negli impianti aderenti all’iniziativa prezzi di 1,580 euro/litro sulla verde e di 1,480 sul gasolio. IP è scesa in campo con un ribasso di 16 centesimi anche sul servito dalle 7 del venerdì fino alla chiusura del sabato.
Una mossa che ha sbaragliato la concorrenza, a partire da Eni, che dalle 13 di domani praticherà negli impianti aderenti all’iniziativa prezzi di 1,580 euro/litro sulla verde e di 1,480 sul gasolio. In questa fase, il market leader appare ulteriormente penalizzato dalla scelta di Q8 di anticipare lo sconto al 28 giugno nella città di Roma in previsione del lungo ponte di san Pietro e Paolo, che ieri ha dato il via alle partenze. Da segnalare anche la discesa in campo di Ip, con un ribasso di 16 centesimi sino alla chiusura del sabato.
Più cauti i prezzi delle altre compagnie. Shell mantiene sconti di circa 10 centesimi in gran parte degli impianti, mentre Total-Erg conferma la strategia di difesa con un taglio dei prezzi di 15 cent nelle aree a più alta competizione. Iniziative mirate anche da parte di Tamoil.





