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Albenga, Tabbò sbotta: “Sono stufo delle bugie del sindaco, ora basta”

tabbò

Albenga. “A fronte di accuse, gratuite e pretestuose, rivoltemi dall’attuale sindaco in riferimento alla gestione amministrativa degli anni inerenti al mio mandato, sono stato, in questi due anni, spesso, forse troppo spesso, in silenzio, onde evitare polemiche che pensavo potessero nuocere alla città. Ora basta”: lo sfogo è dell’ex primo cittadino di Albenga, Antonello Tabbò, che risponde all’ultima accusa del suo successore, ossia quella di aver bloccato l’arrivo in città dei croceristi Costa su input del Pd provinciale per “non disturbare Genova e Savona”.

“Ritengo mio dovere, prima di tutto morale, dire basta – continua Tabbò – Non una parola di quanto affermato dal sindaco relativamente alla mia persona corrisponde a verità. E’ stato semmai il sottoscritto, come ben sa, e certamente potrà confermare il professor Ballabio, a lanciare l’idea di verificare la possibilità di portare i croceristi della Costa a far visita ad Albenga. Anche per tale motivo la mia amministrazione aveva decisamente puntato sul turismo culturale ed anche in quest’ottica vanno letti gli sforzi finanziari affrontati per il completamento di palazzo Oddo con la biblioteca e il fondo ‘Don Balletto’, la mostra del Piatto Blu, la ristrutturazione del fortino in zona mare ed altre iniziative atte a creare, unitamente a realtà già esistenti, un pacchetto di proposte da poter presentare ai turisti”.

“La tornata elettorale del 2010 ha, di fatto, interrotto tale programmazione e, il sindaco, invece che fare un doveroso mea culpa sulla mancata prosecuzione di quel progetto, non trova di meglio che ricercare, per l’ennesima volta, un nemico su cui scaricare la propria inadeguatezza – è la stoccata dell’ex primo cittadino – Questa strategia della ricerca del nemico è stata una costante della sua politica in questi due anni di mandato e, bisogna riconoscere, ben riuscita, basti verificare il preoccupante isolamento in cui oggi si trova la città”.

“Questa e solo questa è la verità. Il sottoscritto non ha mai ricevuto pressioni dal Pd né da altri soggetti ed è ora che i cittadini prendano coscienza che tale modo di fare politica porterà la città ad un totale e drammatico isolamento. Per quanto mi riguarda non sono più disponibile ad accettare accuse vuote e infondate; non sono più disponibile ad accettare da chicchessia insulti e bugie. Ora basta”.