Politica

Albenga, l’assessore Ciangherotti: “Smascherare i falsi moderati…”

eraldo ciangherotti

Albenga. “È giunta l’ora di dire basta alla finta maschera dei cosiddetti “moderati”. Siamo francamente un po’ stufi di sentire parlare, dai soliti fossili della politica, dei fantomatici moderati, figura ormai mitologica utilizzata per travestirsi quando non si è né carne né pesce. Sembra essere diventato un passatempo nazionale del mondo politico, quasi una abitudine che non fa più notizia: quando un mestierante della politica ha capito di aver esaurito la pazienza e l’attenzione del proprio elettorato, se ha bisogno di fare un restyling della propria immagine a prescindere dai contenuti, un po’ come si usa fare nelle autovetture per vendere ancora qualche pezzo, allora deve per forza entrare nella mischia dei moderati…per non ammettere di fare parte della categoria dei trombati”. Così Eraldo Cinagherotti, assessore ai servizi sociali del Comune di Albenga, che parla dal suo profilo Facebook con un video.

“Personalmente, ho sempre amato e cercato prima di tutto il contatto diretto con la gente, mi sono sempre impegnato per far sorridere le persone svantaggiate che incontro per strada, quelle persone che non poca gente chiama gli sfigati. Quando ho voluto avvicinarmi alla cosa pubblica, prima ho trovato una mia collocazione in una lista che si presentava alle elezioni per la Camera dei Deputati per portare avanti un valore etico imprescindibile nel quale credo fermamente, la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale. Chi mi conosce, sa che sono pro-life, per la vita, contro l’aborto, e non mi vergogno assolutamente di affermarlo. Poi ho toccato con mano, mio malgrado, che non è facile conquistare gli italiani su di una posizione netta su un tema così delicato, perché quando si va a votare non si pensa minimamente a difendere l’embrione, per aiutarlo a nascere. Anche per questo motivo, per la bassa posizione che l’argomento riveste nella classifica delle priorità degli italiani, l’ambizioso progetto dell’amico Giuliano Ferrara non ha raggiunto la soglia di sbarramento per l’ingresso in Parlamento. Col senno di poi, alla luce della inutilità e dei tanti, tantissimi danni dell’attuale parlamento nella sua interezza, e vale per ogni schieramento indistintamente, penso che qualche deputato della nostra lista avrebbe migliorato il livello del dibattito, evitando il brutto spettacolo cui abbiamo assistito in questi ultimi anni” conclude Ciangherotti.