Vado L./Albenga. Nell’incontro svoltosi lo scorso 26 aprile presso la sede della Provincia di Savona tra i lavoratori le istituzioni e la Alpitel, che aveva come ordine del giorno la vertenza dei lavoratori della Ciet Impianti, gli assessori presenti Giorgio Sambin ed Enrico Vescosi erano impegnati a convocare entro il mese di maggio: la direzione regionale della Telecom Italia (assente all’incontro del 26 aprile scorso) con l’obbiettivo di verificare gli investimenti sul territorio savonese presenti e futuri e per una prima discussione relativa all’appalto per la manutenzione della rete telefonica in tutta la Provincia savonese in scadenza il prossimo 31 dicembre 2012; la direzione della Ciet impianti, al fine di evitare i 46 licenziamenti (così come comunicato da parte della Ciet a partire dal prossimo 30 giugno) e garantire un ulteriore periodo di cassa integrazione in deroga almeno fino a fine 2012.
“A circa 20 giorni da quell’incontro nulla è successo – sostengono però lavoratori e Fiom Cgil – Nessuna convocazione da parte delle istituzioni, nessun incontro con la Ciet e, ancor peggio, nessuna notizia da parte di Telecom su investimenti e appalto per i prossimi 3 anni”.
“Vista la situazione molte grave in cui versa l’intero settore delle installazioni telefoniche nel nostro Paese (sono migliaia i lavoratori coinvolti da riorganizzazioni nelle varie aziende del settore che sfociano quasi sempre in licenziamenti) è assolutamente necessario intervenire in tempi ragionevoli , entro le prossime settimane, con l’obbiettivo di garantire continuità del servizio su tutto il territorio savonese e soprattutto per tutelare i circa 50 posti di lavoro in una provincia martoriata e flagellata da licenziamenti e chiusure aziendali” sostiene ancora la Fiom.
“Se le istituzioni locali (Provincia e Regione) non intervengono nelle prossime settimane altri 32 lavoratori perderanno il posto di lavoro, visto che sono lavoratori Ciet che hanno un contratto a tempo determinato con la società Alpitel con scadenza 22 giugno 2012, e non vi sarà la garanzia della continuità del servizio nell’intera provincia di Savona per quello che concerne la manutenzione e il ripristino dei guasti telefonici. La Fiom – Cgil di Savona e i lavoratori della Ciet dei cantieri di Vado Ligure e Albenga hanno dato in questi mesi dimostrazione di responsabilità e serietà in una fase molto delicata dell’intera vicenda, oggi è il momento che le istituzioni facciano lo stesso” è l’appello finale.