Loano. Sette giorni di battaglie intorno a 24 tavoli da gioco, oltre cinquecento talenti del ping pong, dagli 8 fino ai 21 anni di età. A Terni, nel Palatennistavolo, dal 25 aprile all’1 maggio, si sono ritrovati i più forti giovani di tutta Italia, provenienti da ogni regione, per contendersi 140 medaglie. Una manifestazione intensa e coinvolgente che, nonostante l’elevato livello delle competizioni, è stata vissuta prima di tutto come una festa da bambini e ragazzi, genitori, allenatori e dirigenti che si sono dati appuntamento nella città del centro Italia per prendere parte ai Campionati Italiani Giovanili 2012.
Per la prima volta, il Tennistavolo Club Loano ha partecipato a questo evento di grande importanza per la disciplina. Quattro i giovani loanesi che hanno potuto confrontarsi con i loro coetanei più forti d’Italia, alcuni dei quali vestono la maglia della nazionale nelle rispettive categorie.
“Essere presenti a Terni è stato già un risultato eccezionale – spiegano i dirigenti della società loanese -. I posti erano limitati e qualificarsi alla fase nazionale delle rispettive categorie per molti è stato già un traguardo. Due anni fa il nostro settore giovanile ancora non esisteva e quest’anno siamo riusciti a portare agli Italiani quattro nostri giovani. I risultati, per quanto ci riguarda, in questo evento passano in secondo piano perché l’importante era esserci e vivere un’esperienza di alto livello”.
Nella città umbra si sono sfidati ragazzi e ragazze di oltre cento diverse società d’Italia. Per il Tennistavolo Club Loano, nella classifica complessiva elaborata dalla Fitet, è arrivato un buon 72° posto.
Tra i loanesi, ottima la prestazione di Michele Marino che ha partecipato al singolo Giovanissimi. Michele si è classificato secondo nel girone eliminatorio vincendo per 3 – 2 sul toscano Samuele Nardi e 3 – 0 sul trevigiano Samuele Zaza, perdendo 0 – 3 con il biellese Jacopo Sulis e 2 – 3 con il perugino Andrea Fringuelli. Nel tabellone, Marino ha superato in 4 combattuti set il pugliese Nicola Giove. Negli ottavi di finale si è trovato di fronte il sardo Carlo Rossi che, nonostante abbia solo 10 anni, è già vicino all’ingresso tra i primi mille in Italia e vanta diverse partecipazioni in ambito europeo. Rossi si è laureato campione italiano di categoria, ma Michele si è preso la grande soddisfazione di essere stato l’unico in tutto il torneo ad avergli strappato un set.
Valentina Roncallo, alla sua prima esperienza nazionale, si è confrontata nel girone eliminatorio del singolo Giovanissime con la lombarda Gaia Monfardini, “figlia d’arte” e vincitrice del torneo. Valentina, che ha dovuto fare i conti con lo svantaggio di non avere ancora una classifica, ha incontrato anche l’emiliana Arianna Barani e l’abruzzese Gaia Smargiassi e con quest’ultima ha giocato una sfida combattuta, persa in 3 set, ma tutti con il minimo scarto.
Il girone eliminatorio si è rivelato molto arduo pure per Stefano Nobile nel singolo Ragazzi. Il portacolori del Loano si è scontrato con il siciliano Gianluca Amato, il sardo Luigi Pusceddu, il romagnolo Christian Mancini e il lombardo Guglielmo Zampini. Stefano, complice anche un po’ di tensione per l’importanza dell’evento, è arrivato più volte ad un passo dalla vittoria di un set ma non è riuscito a far risultato.
Stefano Nobile e Daniele Roncallo hanno difeso la maglia del Loano nel torneo e squadre di categoria Ragazzi. Nel primo turno del tabellone hanno ceduto il passo all’Acli Lugo. Stefano ha giocato alla pari con Christian Mancini, perdendo 11-9 al quinto set, mentre Daniele ha ceduto al più esperto Filippo Venturini. I romagnoli hanno poi chiuso la sfida in loro favore aggiudicandosi il doppio.
Terminata l’avventura nazionale, il Tennistavolo Club Loano rientra nei confini regionali e sabato organizzerà un torneo interno per i propri tesserati, in preparazione dell’ultima giornata di campionato e dei Campionati Regionali in programma a Genova domenica 3 giugno.
Nella foto di Roncallo: il gruppo del Tennistavolo Club Loano a Terni.