Savona. L’Apos, l’Associazione Bambini affetti da Paralisi Ostetrica, organizza il suo 7° convegno nazionale. Si terrà venerdì 8 giugno nella Sala della Sibilla presso il complesso monumentale del Priamar in collaborazione con Aias e la cooperativa sociale Il Faggio, con il patrocinio del Comune di Savona, della Provincia di Savona, dell’Asl2 Savonese, dell’Ordine dei medici della Provincia di Savona. L’iniziativa è sostenuta altresì dall’Apli, Associazione Plessolesi Italiani, e dal Cesavo.
Il convegno è mirato a creare una conoscenza diffusa sul fenomeno della paralisi ostetrica e dei percorsi riabilitativi conseguenti alla lesione ostetrica del plesso brachiale causata da uno stiramento traumatico che si verifica in parto distocico. Attualmente tra lo 0,5 e il 2 per mille nati vivi nei paesi industrializzati presenta esiti di questa patologia. Questo dato è molto più alto nei paesi con scarsa assistenza ostetrica data l’incidenza ne consegue che sia una patologia da non sottovalutare giacché ogni anno circa 5000 neonati negli Stati Uniti sono affetti da lesione del plesso brachiale. In Italia si ritiene che insorgano circa 1000 nuovi casi ogni anno.
Al convegno parteciperanno importanti relatori tra cui il dottor Stefano Quaini, direttore di Acute PainService dell’Asl2 Savonese, il dottor Filippo Maria Senes, responsabile della struttura di chirurgia mano e microchirurgia dell’istituto Gaslini di Genova, il dottor Stefano Ferraresi dell’ospedale di Rovigo e il dottor Giorgio Bentivoglio, direttore del dipartimento ostetricia e ginecologia dell’istituto Gaslini di Genova.
Il convegno è aperto a tutta la cittadinanza interessata alle tematiche, ai familiari dei bambini affetti da paralisi ostetrica e ai professionisti dell’ambito sanitario, ai quali il convegno permette di acquisire cinque crediti di educazione continua in Medicina.