Alassio. Una edizione “numero 0” per la mezza maratona della Baia del Sole che sicuramente in pochi dimenticheranno. Da record i partecipanti, 520, con almeno una decina di atleti che non hanno potuto prendere il via per il raggiunto limite massimo di iscritti, da incorniciare il percorso che dalla centralissima piazza Partigiani ha portato i runners sino al porto di Alassio per poi correre davanti al “Muretto” e lungo la passeggiata sino a Laigueglia e ritorno.
Nessun problema nemmeno dal punto di vista sportivo con il campione italiano della mezza maratona, Valerio Brignone, che ha fatto il vuoto come da pronostico e chiuso con il tempo di 1h05’44”.
Ma è stato lo stesso atleta a stupirsi del suo tempo e infatti poco dopo sono stati i primi sei atleti a giungere al traguardo ad accorgersi che la distanza percorsa era notevolmente inferiore dei 21.097 metri previsti. All’appello mancava infatti circa un km e mezzo.
Secondo quanto ricostruito dall’organizzazione sembra che un agente della polizia municipale alassina abbia spostato una transenna e di fatto indirizzando gli atleti verso l’arrivo anzichè sul percorso stabilito.
Tutti gli altri atleti hanno invece effettuato il percorso intero e sono giunti sul traguardo con un notevole distacco, proprio perché il percorso corretto é stato ripristinato “in corsa”. Addirittura secondo i pedometri di alcuni atleti giunti sul traguardo c’era chi aveva percorso anche oltre mezzo chilometro in più e tra gli stessi runners à scoppiata una piccola polemica nei confronti dell’organizzazione dell’evento.
“Nonostante il finale amaro come prima edizione siamo molto soddisfatti dell’evento – ha commentato Matteo Monti, presidente del Consiglio comunale alassino – oltre 500 atleti, nessun incidente e tutti gli atleti ci hanno fatto i complimenti per il percorso. Dispiace per il disguido, ma nella prima edizione possono capitare anche questi inconvenienti, l’anno prossimo non si ripeterà” assicura.





