Libia e migranti nel Mediterraneo: due appuntamenti d’approfondimento a Savona

Andora profughi afgani

Savona. Dal primo di gennaio al 16 dicembre 2011 sono sbarcate a Lampedusa 58.708 persone, una media di 1.500 ogni settimana nel periodo gennaio-settembre, prima dalla Tunisia, oltre 26.000, poi dalla Libia, di nazionalità mista, in prevalenza da paesi sub sahariani. 22.284 persone sono attualmente ospitate in Italia, quasi tutti richiedenti asilo; di queste persone in fuga solo un centinaio è libico gli altri rappresentano la manodopera del regime di Gheddafi fuggita in seguito alla rivoluzione.

La Caritas Diocesana di Savona insieme alla Cooperativa Sociale Progetto Città quali enti ospitanti un piccolo numero di profughi e la Fondazione Diocesana Comunitàservizi Onlus propone alla cittadinanza savonese: “Di passaggio – Migranti nel Mediterraneo”, due incontri sulla tematica della questione libica e l’Emergenza Nord Africa, il progetto di accoglienza varato dal governo italiano.

Venerdì 1 giugno, ore 20,45, con il patrocinio del Comune di Savona nella Sala Rossa del Comune ci sarà la conferenza: “Questione di numeri, di uomini e di paesi: (dal)la Libia (al)l’Italia”.

Giovedì 7 giugno 2012, ore 20,30, presso Nuovo Filmstudio di Savona, nell’ambito dell’iniziativa “Adotta un articolo della Costituzione italiana” promossa dall’A.N.P.I. di Savona, la presentazione di “La vita che non Cie. L’amore ai tempi della frontiera – La fortuna mi salverà – Papà non torna più”. Tre corti sui centri di identificazione ed espulsione di Alexandra D’Onofrio. Prodotto da Fortress Europe.