Albenga. Durante il consiglio comunale svoltosi l’8 maggio scorso, la maggioranza ha approvato la norma di edilizia residenziale pubblica in adeguamento alla legge regionale 38/2007.
Negli interventi di edilizia residenziale di oltre mq.500 di superficie lorda abitabile corre l’obbligo di reperire una quota del 10% di ERP. Con la delibera di consiglio comunale approvata sarà possibile monetizzare tale quota versando un importo di €/mq.1500,00.
“La singolarità della delibera, però, sta nel fatto che nella stessa è inserita una deroga, non prevista dalla legge regionale, alle norme tecniche di attuazione del vigente PRG e al regolamento edilizio, volta a consentire la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica anche di soli mq. 28 – interviene Tullio Ghiglione del Pd ingauno – Le unità abitative di edilizia residenziale pubblica sono rivolte a soddisfare una domanda di casa per residenti, quindi nuclei familiari che appartengono a fasce sociali deboli e non in grado di potersi permettere l’acquisto di alloggi residenziali ai correnti prezzi di mercato. Ma non per questo, tali fasce sociali devono essere costretti a vivere in alloggi per i Puffi come quelli che scaturirebbero da questa anomala deroga”.
“Mi ero già espresso sull’argomento nel consiglio comunale dell’8 Maggio, e avrei evitato di esprimermi oggi qui, ma le dichiarazioni del sindaco, mi impongono di replicare e motivare il voto contrario del Pd alla delibera – continua Ghiglione – Oltre alle motivazioni tecniche che ho espresso in consiglio e qui, più penso alla delibera con deroga camuffata inclusa e più mi vengono dei sospetti. A pensare male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca..e allora mi sorgono inquietanti dubbi: per quale ragione si tenta di rendere legale la realizzazione di alloggi di mq.28,00 ad Albenga? Cosa si nasconde in questa norma? Chi è che trarrebbe vantaggio da una tale proposta?”.
“Gli interrogativi sono tanti e i sospetti tantissimi, ma l’unica certezza è che, purtroppo, con una norma che dovrebbe consentire di aumentare il numero di alloggi per l’edilizia residenziale pubblica in forza di una legge giusta approvata dalla Regione Liguria, l’amministrazione comunale albenganese camuffa e sporca una norma legittima con una deroga che probabilmente ha anche un nome e un cognome. Noi del Pd, difenderemo sempre quelle persone deboli e soprattutto non consentiremo mai che, per altre ragioni, debbano essere costretti a vivere in alloggi da mq.28” conclude Ghiglione.