Albenga. Tullio Ghiglione, consigliere comunale del Pd, interviene sul caso relativo all’aggressione di una ragazza avvenuta in pieno giorno, alle ore 17.
“Quanto accaduto ad Albenga è molto grave – afferma Ghiglione -. La ragazza vigilava e faceva il proprio dovere in qualità di commessa nel negozio dove lavora. L’episodio denota e mette in rilievo un’escalation di delinquenza senza precedenti”.
“Purtroppo – prosegue -, la realtà dei fatti evidenzia una acquisita sicurezza ed una certezza dell’impunità all’interno delle quali si muovono certi personaggi. Risultano essere consapevoli di poter fare e commettere qualsiasi forma di spregio nei confronti delle nostre regole e leggi e che comunque, anche se catturati, presto verrebbero rimessi in libertà per compiere nuovamente atti incivili e illeciti. Purtroppo questa psicologia, genera una percezione di insicurezza nei nostri cittadini”.
“Tutto questo – evidenzia il consigliere del Pd – induce a profonda riflessione, alla quale deve necessariamente seguire una risposta forte ed efficace dello stato e delle strutture atte a garantire la pubblica sicurezza. La sicurezza è un diritto sacrosanto e il cittadino deve essere messo nelle condizioni di poter circolare tranquillo e non nel timore di essere aggredito o derubato ad ogni angolo della città”.
“Potrei comprendere, ma non giustificare – afferma -, che tali episodi possano accadere durante le ore notturne, ma che accadano durante le ore diurne è assolutamente inaccettabile. Quindi, faccio appello a tutte le istituzioni affinché ci sia quella forte risposta che i cittadini attendono. Che ci siano azioni capillari volte ad affrontare seriamente la situazione generata e che possano essere messi in atto efficaci interventi volti a garantire una legittima sicurezza pubblica”.
“Invito altresì ad evitare banalità tipo ‘tenute antisommossa’ – prosegue Ghiglione – che solitamente vengono utilizzate dalle forze di polizia davanti agli stadi e/o per sommosse di centinaia di persone. Unico effetto che creerebbero sarebbe quello di appesantire la capacità di intervento dell’agente di polizia che se costretto a rincorrere un fuggitivo, con tutto quell’armamentario addosso non farebbe neppure in tempo a vedere dove dovrebbe andare”.
“Da evitare – conclude – anche le inutili e ridicole ordinanze sindacali fino ad oggi emesse che hanno avuto come unico effetto di vessare i nostri cittadini. Qui ora ci vogliono dei fatti concreti e non più inutile propaganda”.