Albenga. Tagliare i costi della politica: è questo il segnale che gli esponenti di Fli Albenga chiedono al sindaco ingauno, Rosy Guarnieri, in un contesto di crisi che sta mettendo in ginocchio molte famiglie.
“All’interno di una congiuntura economica difficile e connessa ad un sentimento diffuso di sfiducia verso le istituzioni, come Futuro e Libertà circolo di Albenga chiediamo che l’amministrazione della signora Rosalia Guarnieri dia un chiaro segnale in controtendenza rispetto a quanto sta avvenendo a livello nazionale” si legge in una nota.
“Eliminando spese, riducendo il superfluo e facendo cassa comune siamo convinti che sarà grato all’amministrazione un numero maggiore di cittadini rispetto a quanti saranno individuati per frequentare il corso di ginnastica dolce attivato di recente presso una palestra locale privata – si legge ancora – Sicuri che l’unione fa la forza e che la maggioranza voglia dare collettivamente il buon esempio, condividendo con i propri elettori il periodo di lacrime e sangue, invitiamo sindaco, assessori e membri dei Cda nominati in quota Comune a ridursi gli emolumenti percepiti del 30% e destinare i proventi ottenuti, oltre 50 mila euro annui, alla creazione di un fondo di solidarietà sociale da destinare a concittadini in difficoltà per maggiori aiuti concreti, diretti e mirati al di là della partecipazione ad un progetto di promozione di pratica sportiva per gli over 60”.
“Lasciando da parte la facile demagogia ed il populismo fini a se stessi, riteniamo infatti che in una fase storica come l’attuale dove i trasferimenti per gli enti locali sono sempre minori e dove ai cittadini sono richiesti pesanti sacrifici, la gestione dei soldi pubblici, i nostri soldi, deve ancor più essere improntata con massima attenzione, oculatezza e diligenza a quella del buon padre di famiglia. In un periodo di vacche magre stigmatizziamo uno spreco inutile impegnare 10 mila euro per la trasmissione dei consigli comunali su digitale terrestre quando oggi tramite il web anche le istituzioni hanno a disposizione strumenti che, gratuitamente, assolvono alla funzione di dare comunicazione ad una collettività la più ampia possibile raggiungendo un’infinità e varietà di soggetti ad ogni latitudine del globo”.
“In un’ottica complessiva di un piano di razionalizzazione delle spese e migliore distribuzione delle stesse, auspichiamo inoltre una drastica riduzione di consulenze, prestazioni d’opera ed incarichi esterni rispetto a quanto registrato nel 2011. Come Futuro e Libertà siamo convinti che le professionalità impiegate nella P.A. cittadina sono da primo posto in serie A ma con sorriso amaro assistiamo come in serie B stia purtroppo precipitando la nostra città per l’inadeguatezza ed il fallimento di una maggioranza che non ha saputo mettere le ali ad Albenga” conclude la nota.