Albenga. E’ stato identificato l’uomo che questa mattina è stato trovato cadavere sul greto del fiume Centa ad Albenga. Si tratta di un pastore romeno di 40 anni, che secondo la ricostruzione degli investigatori è caduto nel torrente: un suicidio o un malore improvviso, quindi, sul quale sono ancora in corso accertamenti. Sarebbe stato un testimone a confermare di aver visto il 40enne cadere nel torrente ingauno. Il corpo è stato rinvenuto tra la confluenza dell’Arroscia con il fiume Centa.
Sul posto anche il medico legale che non ha riscontrato alcuna lesione o segno di violenza: la morte è avvenuta per annegamento. Restano da chiarie i motivi che abbiano provocato la fatale caduta nel fiume. Si indaga sulla vita e sugli ultimi giorni di vita dell’uomo. Stando a quanto riferito il 40enne romeno era persona conosciuta nel comprensorio ingauno per la sua attività di pastore. Sarà ora l’autopsia disposta dal pm Cristina Buttiglione a chiarire con esattezza le cause della morte.