Politica

Alassio, Piero Rocca (Lega): “In consiglio comunale ennesima brutta figura dell’amministrazione”

Piero Rocca - commissario Lega Nord Alassio

Alassio. “Nonostante le porte chiuse, ieri, purtroppo, la città di Alassio ha assistito all’ennesima brutta pagina nel capitolo delle pessime figure dell’amministrazione comunale guidata da Roberto Avogadro”. Così Piero Rocca, ex assessore e segretario della Lega Nord di Alassio, commenta l’esito della seduta di consiglio comunale svoltasi ieri. “Ci eravamo illusi che, nel convocare il Consiglio, a seguito delle legittime e sacrosante richieste della minoranza, il sindaco volesse davvero fare chiarezza sulle notizie relative alla sua amministrazione che hanno riempito per giorni le pagine di cronaca delle testate locali e regionali”.

“L’illusione, come prevedibile, è durata però poco – prosegue – ancora meno di quei novanta minuti della seduta di consiglio comunale dalla quale nulla è emerso. Non solo: il sindaco, evidentemente così nervoso da arrivare al punto di tentare di far allontanare i giornalisti dai corridoi del Comune (salvo poi, per fortuna, fare marcia indietro) ha persino affermato che, fosse stato per lui, non avrebbe neppure convocato il consiglio, con buona pace della chiarezza e della trasparenza tanto sbandierate in campagna elettorale quanto assenti nel suo governo. Una mancanza di rispetto, oltre che per i consiglieri eletti che compongono la minoranza, anche per i loro elettori, nonché per tutti quei cittadini che, preoccupati da quanto letto sui giornali, pretendono spiegazioni e chiedono di fare luce sulla vicenda”.

“Tra le altre cose, in tutti questi giorni il sindaco non ha neppure ritenuto opportuno nominare un nuovo vice sindaco, dopo l’atto dovuto della auto sospensione di Sibelli: forse è convinto di non averne bisogno, o forse ritiene di essere in grado di riuscire a ricoprire l’incarico di vice di sé stesso. Questi brutti spettacoli non fanno bene ad Alassio, e siamo certi che gli alassini, dopo poco più di un anno, sono già stufi di questa amministrazione comunale. Dovevano essere quelli dell’onestà, e già si sente parlare di avvisi di garanzia. Dovevano essere quelli della trasparenza, e invece fanno i consigli comunali a porte chiuse. Dovevano essere quelli del buon governo, e l’unica cosa che finora sono riusciti a fare, è stato spostare una statua” conclude Piero Rocca.