Albenga. Quaranticinque giovani talenti si sfidano a Roma nella Sci-Tech Challenge, un’iniziativa nata dalla collaborazione tra ExxonMobil e Junior Achievement. A rappresentare l’Italia sarà il team del Liceo Statale “Giordano Bruno” di Albenga, vincitore della selezione tra sette scuole della penisola partecipanti al progetto. Il liceo ingauno è stato premiato “per la creatività, la completezza e la ricerca dettagliata di tutte le fasi del progetto e la solidità della documentazione tecnica prodotta”.
Il team, composto da Simone Favara, Giulia Notini, Caterina Sanna, Nicolò Silvestri, Daniele Tarzariol della classe III E del Liceo scientifico e coordinato dalla professoressa Grazia Napoli, parteciperà alla competizione europea che si terrà a Rotterdam dal 18 al 20 aprile 2012 e vedrà la presenza di studenti provenienti anche da Norvegia, Germania, Olanda, Francia, Belgio, Regno Unito, Polonia e Russia.
L’eccellenza dell’istruzione in campo scientifico è strettamente correlata alla capacità dell’Europa di risolvere problematiche in diversi ambiti: medicina, trasporti, comunicazioni, agricoltura, energia e molti altri ancora. Il settore energetico avrà bisogno di più scienziati, geologi, ingegneri, ricercatori, matematici e business leaders. Dobbiamo, dunque, dare ai giovani le opportunità di acquisire le competenze che saranno loro richieste quando entreranno nel mondo del lavoro. Questo è il motivo per cui la ExxonMobil sostiene la “Sci-Tech Challenge”, un’iniziativa europea in collaborazione con la Junior Achievement–Young Enterprise.
Il programma, che si svolge in nove Paesi europei, mira a promuovere l’istruzione in campo scientifico e tecnologico, incoraggiando gli studenti – attraverso una metodologia didattica coinvolgente e interattiva – a considerare Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica come valide opzioni per il proprio percorso formativo e come solida base per una futura crescita professionale. Aiuta gli studenti a comprendere l’importanza di queste materie e il loro ruolo nello sviluppo di nuove opzioni per vincere le sfide energetiche del futuro.
In Italia, nell’anno scolastico 2011-2012, tredici classi di sette scuole italiane hanno dato la propria adesione al programma, cimentandosi in un quiz online sulle principali tematiche energetiche e seguendo 2 ore di lezione interattiva in classe tenuta da ingegneri del gruppo ExxonMobil. Le scuole italiane che, quest’anno, hanno aderito al programma sono: Liceo Statale “Giordano Bruno” – Albenga; Liceo Statale “Megara” – Augusta; Istituto Tecnico Industriale Statale “G. Giorgi” – Brindisi; Istituto Tecnico Industriale “Ettore Majorana” – Brindisi; Liceo Statale “A. Issel” – Finale Ligure; Liceo Scientifico Statale “Evangelista Torricelli” – Roma; Liceo Scientifico Statale “Orazio Grassi” – Savona.
A valle degli incontri in classe, le scuole partecipanti al programma hanno selezionato 9 team, composti da 5 studenti ciascuno, che il 2 e il 3 aprile hanno disputato, a Roma, la “National Sci-Tech Challenge”, nel corso della quale ai ragazzi è stato richiesto di individuare e sviluppare soluzioni innovative in risposta a un quesito energetico sul quale sono stati chiamati a cimentarsi. Gli elaborati dei 9 team sono stati valutati da una giuria di esperti composta da Marina Barbanti, vicedirettore Generale Unione Petrolifera; Piero Biscari, direttore Relazioni Esterne e Istituzionali Esso Italiana; Edgardo Curcio, presidente AIEE – Associazione Italiana Economisti dell’Energia; Clara Poletti, capo Dipartimento Affari Internazionali Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas; Carlo Stagnaro, direttore Ricerche e Studi Istituto Bruno Leoni.
“Il nostro liceo ha vinto a Roma la fase nazionale di questa competizione internazionale che vedrà presto i nostri studenti convocati a Rotterdam insieme ai loro colleghi vincitori nazionali di Norvegia, Germania, Olanda, Francia, Belgio, Regno Unito, Polonia e Russia. E’ per noi, e per Albenga, una grande soddisfazione” afferma il vicepreside del Liceo Giordano Bruno, professor Andrea Ricci.