Savona. Il 12 gennaio del 2011, nel corso di un normale controllo, gli ispettori dell’Asl avevano scoperto che in uno dei banchi del mercato ittico di Savona erano in vednita delle acciughe avariate. Dalle successive verifiche era infatti emerso che i pesci in questione, 72 chili in tutto, erano infestati da larve vive di parassiti della famiglia “Anisakis”.
Per la commercializzazione delle acciughe infette erano finite nei guai tre persone: Roberto Trinca, 46 anni, amministratore della ditta “Maremosso”; Lorenzo Mariangeli, di 51, amministratore della “Lory Pesca”; Giovanni Rollero, di 58, amministratore della “Garol”. Nei loro confronti erano stati emessi tre decreti penali di condanna al pagamento di 5 mila euro per la violazione della legge 283/62 (che riguarda la disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande). Gli indagati avevano però presentato opposizione al decreto e così il caso è finito davanti ad un giudice del tribunale di Savona.
Questa mattina il processo è andato a sentenza: Mariangeli e Rollero (accusati entrambi di aver commercializzato il pesce) sono stati assolti. Trinca, al quale veniva contestata la detenzione per la vendita delle acciughe infestate dalle larve, è stato invece condannato al pagamento di 20 mila euro di ammenda.