Politica

Partiti, bilanci sottoposti a commissione di controllo e pubblicati sul web

Francesco Belsito

Trasparenza dei bilanci dei partiti politici: un tema di grande attualità dopo lo scandalo che ha travolto la Lega Nord, e che è stato al centro dell’accordo raggiunto tra i ‘tecnici della maggioranza’ al termine di una riunione fiume che si e’ tenuta alla Camera.

Un accordo che, a grandi linee, prevederebbe una Commissione di controllo ad hoc composta da presidente della Corte dei Conti, presidente del Consiglio di Stato e Primo presidente della Cassazione; bilanci controllati da società di revisione riconosciute dalla Consob e pubblicati su internet; in caso di irregolarità, i presidenti di Camera e Senato potranno applicare, su proposta della Commissione, sanzioni amministrative pecuniarie pari a tre volte le irregolarità commesse.

In più, secondo l’accordo, i partiti potranno investire esclusivamente in titoli di Stato e dovranno rendere pubbliche tutte le donazioni che supereranno i 5 mila euro. Le contribuzioni dei partiti a fondazioni, enti e istituzioni o societa’ superiori ai 50 mila euro annui comporteranno poi l’obbligo “per questi ultimi di sottoporsi ai controlli della Commissione per la trasparenza e il controllo dei bilanci dei partiti”. Tutte queste misure dovrebbero sfociare in un emendamento da presentare al decreto fiscale ora all’esame della commissione Finanze della Camera.