Vado L. “La firma in data odierna della cassa per la Ocv di Vado Ligure è un ulteriore tassello a favore dei lavoratori in una vicenda drammatica che ha cancellato in un attimo 127 posti di lavoro. La cigs per cessazione di attività di due anni deve essere lo spunto per il territorio per correre ai ripari, con l’impegno di tutti per trovare soluzioni che creino nuova occupazione passando per le potenzialità espresse dal territorio stesso e quelle che dovranno essere create, attraverso percorsi virtuosi”. E’ il commento del segretario segretario Femca Cisl Savona Giorgio Cepollini alla firma di oggi presso il Ministero del Lavoro per l’azienda vadese.
“La procedura prevede che durante il primo anno di cigs, per avere l’autorizzazione per il secondo, vengano ricollocati il trenta per cento dei lavoratori: una sfida che il territorio e le istituzioni devono accettare e proprio per questo fanno ben sperare i due tavoli attivi al Mise, uno relativo alla Ocv stessa, l’altro alla situazione drammatica di crisi della Provincia di Savona” conclude.