Bardineto. “L’abbiamo saputo ieri dopo che verso la fine di marzo l’orgnizzazione dell’evento ci aveva informato delle difficoltà e dei dubbi sull’evento di quest’anno”. Così il vicesindaco della città del Fungo d’Oro, Massimiliano Ferraro, commenta la notizia dell’annullamento dell’edizione 2012 di “Balla coi cinghiali”.
“Come amministrazione siamo dispiaciuti, ma capiamo le problematiche dell’associazione sopratutto perchè tutto è stato sempre fatto senza scopo di lucro e grazie ai volontari del BCC. L’impatto sull’economia locale sarà molto negativo – spiega il vicesindaco -. Il festival portava lavoro a tutte le attività economiche della città, molte puntavano su Balla coi cinghiali per sopravvivere all’inverno, è difficile sapere se ci saranno delle chiusure di esercizi commerciali a seguito della mancata realizzazione dell’evento”.
“Sulla possibilità che l’evento ritorni nel 2013 in un’altra località della provincia di Cuneo come si vocifera da tempo – prosegue Ferraro – noi come amministrazione non sappiamo niente. L’unica cosa che possiamo dire che gli organizzatori ci hanno garantito che sono già al lavoro per l’edizione 2013. L’amministrazione non ha mai partecipato alle fasi organizzative dell’evento quindi non siamo informati di eventuali trattative per portare l’evento altrove” conclude il vicesindaco.
Non è da escludere che la crisi abbia giocato un ruolo importante sulla decisione dell’associazione Balla coi cinghiali di prendersi un anno di pausa. Dato il crescente successo dell’evento, nato quasi per scherzo, infatti lo scorso anno lo staff di BCC aveva dovuto mettere in piedi una macchina organizzativa molto più complessa ed adeguata alla quantità di spettatori che il festival richiamava da tutta Italia e non solo.