Savona. Il Savona non riesce nell’impresa di portare a casa il titolo nella sua prima stagione Uisp, perdendo in finale contro i favoriti Monsters Milano, che si laureano meritatamente campioni 2012.
Le orche, dopo una splendida stagione, si trovano a disputare la finale con alcune assenze, su tutti quella del fuoriclasse nordico Oriano, bloccato per lavoro, e con un organico ridottissimo: sei uomini di movimento e due portieri, contro i quattordici più due dei lombardi. Con una tale situazione numerica risulta difficilissimo resistere agli attacchi avversari.
Il primo tempo vede i Monsters in rete al secondo minuto, sorprendendo l’incolpevole Claudio Bermano. Gli assalti dei milanesi vanno ancora a concretizzarsi al 4° e al 9°. I liguri rispondono con contrattacchi veloci sopratutto con Esposito e “Pirts” Parodi. I savonesi potrebbero approfittare di alcune superiorità ma un attento goalie e due pali negano la rete.
Il secondo tempo vede il cambio nella gabbia nerofucsia, con “Refrigerator” Taraschi che sostituisce Bermano. Dopo soli 22 secondi Parodi fa il periplo della porta e beffa l’estremo difensore avversario. E’ il momento di massima spinta delle orche, che tentano l’assalto ma la porta sembra stregata. La frazione si chiude sul 3 a 1.
Nel terzo tempo ci si aspetta la fiammata dello Skating ed invece sono i milanesi a segnare dopo soli 13 secondi e a ribadire ancora, questa volta in powerplay per trattenuta di Monaco, dopo 2 minuti. I savonesi non si rassegnano e tenteranno fino all’ultimo di segnare onorando l’incontro e finalmente, a 40 secondi dal termine, Esposito accorcia le distanze.
La partita finisce quindi 5 a 2, con la gioia dei milanesi e lo sconforto dei liguri, consci però di aver dato tutto il possibile. Termina degnamente questo campionato, con una festa di sport e spettacolo, e in casa nerofucsia è già tempo di pensare a preparare il prossimo, puntando ad un pronto riscatto.
A Monleale lo Skating Club Savona ha giocato con C. Bermano, Taraschi, Tassinari, Esposito, Monaco, Parodi, V. Bermano, Salzano.