Politica

Ex Acna di Cengio, il sindaco Billia: “La parte condizionante è sempre il Piemonte”

Billia

Cengio. “Per l’Acna siamo in alto mare ma vicini alla costa. A gennaio è stato fatto un incontro con il Ministero dell’Ambiente e finalmente c’era anche il Piemonte e sembra che quest’ultimo stia preparando progetti e richieste per quanto riguarda la chiusura di questo problema”. Lo sottolinea il sindaco di Cengio, Ezio Billia, che appunto recentemente si è confrontato con il primo cittadino di Saliceto, Enrico Pregliasco.

“Mi auguro che arrivi tutto in porto entro la fine del mio mandato. Vorrei arrivare alle conclusioni con dati di fatto già acquisiti. La frana che di recente ha spaccato il territorio in due ha fatto emergere le nostre problematiche socio-economiche; se lavoriamo in sinergia riusciamo ad arrivare a chiudere tutte le vicende” osserva Billia.

La certificazione delle aree di Pianrocchetta è stata rilasciata dagli enti provinciali di Savone e Cuneo. La bonifica dell’area esterna allo stabilimento è di fatto ultimata. Rimane ancora da sistemare la copertura “capping” dell’area A1, area in cui sono state stoccate le terre provenienti dalla bonifica ed i materiali di risulta derivanti dalla demolizione dei fabbricati delle produzioni dello stabilimento Acna.

“La parte condizionante è il Piemonte, ma sia la Regione che i Comuni stanno preparando progetti e richieste per il Ministero dell’Ambiente. Mi auguro che l’incontro avvenga il più presto possibile” dichiara il sindaco Billia.

L’assessore provinciale allo sviluppo economico Giorgio Sambini rimarca: “E’ già stata consegnata la certificazione della bonifica di Pian Rocchetta; manca la cosiddetta Area 1 dove erano state stoccate le terre inquinate, tuttavia le aree da industrializzare sono già pronte, ma si deve raggiungere accordo in sede di Ministero dell’Ambiente con il Piemonte per tutte zone soggette a bonifica”.

La Provincia di Savona lunedì prossimo renderà note alcune “iniziative” a seguito delle dichiarazioni del presidente nazionale del Wwf, Stefano Leoni, sulla questione Acna.