Politica

Elezioni, sfida a tre a Calizzano. Il bilancio del sindaco Mozzoni: “Dieci anni di opere concrete”

Enrico Mozzoni - sindaco Calizzano

Calizzano. Con le prossime elezioni amministrative volge al termine la decennale esperienza amministrativa da primo cittadino di Calizzano per Enrico Mozzoni, che la lancia per la sua successione l’attuale vice sindaco Carlo Massone. Nella sfida elettorale per le comunali in corsa altre due liste di carattere civico, con candidati sindaci rispettivamente Pierangelo Olivieri ed Antonio Basso.

“Un bilancio positivo, anni di attività, impegni e realizzazioni concrete, penso al cinema e nuovo locale della Ciminiera come centro ludico-culturale-ricreativo e poi il nuovo palazzetto dello sport che verrà a breve inaugurato dopo l’ok ricevuto dai vigili del fuoco con il collaudo, stiano recuperando il castello con una spesa prevista di 650 mila euro di cui 120 mila dalla Comunità Europea, insomma strutture che rimarranno nel tempo, senza contare gli interventi sulla vivibilità del paese, dalle aree verdi fino al miglioramento dei servizi alla persona” afferma il sindaco uscente, che traccia un bilancio dei suoi due mandati amministrativi.

“Saranno elezioni dominate dall’incertezza, non c’è un vincitore a priori vista la natura civica delle formazioni in campo, ci sono tre formazioni che si daranno battaglia fino alla fine. Credo che la nostra lista ha ottime chance…” aggiunge Mozzoni, presente in lista: “Abbiamo due idee per lo sviluppo del paese: un nuovo campo da golf con 9 buche da realizzare ai confini tra Calizzano e Bardineto, un’area di 250 mila mq, che potrebbe diventare una ottima attrattiva. Altro progetto che vogliamo portare avanti riguarda l’utilizzo dell’edificio delle ex colonie come succursale dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, nata e promossa nel 2004 dall’associazione internazionale Slow Food con la collaborazione delle regioni Piemonte ed Emilia Romagna e realizzare così una struttura per il “buon mangiare e buon bere”, all’insegna della promozione e valorizzazione enogastronomica” conclude Mozzoni.