Alassio. E’ stato affidato dal Comune di Alassio, con apposita delibera di giunta comunale, lo studio di progettazione per il nuovo impianto di pre-trattamento delle acque, da realizzare in regione Sant’Anna: un impianto propedeutico alla depurazione primaria, il termine tecnico è “grigliatore-roto stracciatore”, in grado di lavorare sui residui più grossi della fognatura prima di farli arrivare al depuratore per il trattamento principale.
L’amministrazione aveva bandito la gara dopo il via libera da parte dell’assemblea dei soci della Sca, la partecipata del Comune che gestisce servizi di gestione integrata delle acque, che si farà carico dell’opera dal costo di 250 mila euro.
Nelle intenzioni del Comune l’impianto dovrebbe essere complementare alla realizzazione del nuovo depuratore comprensoriale a Villanova d’Albenga, ma in attesa che riparta l’iter del progetto l’amministrazione ha voluto giocare d’anticipo, affidando ad una società lombarda, specializzata nella predisposizione di questi impianti, il compito di definire la progettazione dell’impianto. Se non ci saranno intoppi i lavori potrebbero già partire dopo l’estate e l’impianto essere operativo, come previsto, per l’estate 2013. “E’ un impianto che può garantire un miglioramento netto per la balneazione di Alassio – sottolinea l’assessore comunale Alessandro Scarpati -. I lavori prenderanno il via dal litorale di Sant’Anna dove attualmente c’è la condotta che scarica direttamente in mare, cosa che non avverrà più. Nel momento in cui anche il depuratore consortile sarà pronto avremo una depurazione di qualità che risolverà ogni problema”.
L’assessore è tornato anche sul progetto dell’impianto comprensoriale di Villanova d’Albenga, con la volontà del Comune di entrare nella stessa società depuratore ingauno prendendo le quote in mano alla Provincia: “E’ necessario aspettare l’udienza al Tar per il ricorso sul vecchio bando per il depuratore cittadino: siamo convinti che il dispositivo normativo che vede la stessa Regione dire che Alassio debba unirsi a Villanova darà ragione al nostro Comune, tuttavia è giusto essere ancora cauti. Una volta sbloccato il caso di giustizia amministrativa l’amministrazione alassina farà la sua parte per il nuovo impianto del comprensorio, che garantirà anche vantaggi tariffari” conclude l’assessore Scarpati.