Sesto compleanno per IVG.it, che da avventura pionieristica d’informazione online si conferma, anno dopo anno, per numeri e consistenza editoriale, il protagonista della mediamorfosi della provincia savonese.
Una finestra sempre aperta sulla realtà locale, alla quale si affacciano ogni giorno in media 25 mila lettori. Non solo il quotidiano digitale del territorio, ma (in linea con l’evoluzione di Internet e dei suoi modi di fruizione) sempre più social: Il Vostro Giornale conta oggi quasi 9 mila fan della propria pagina Facebook e tende ad aumentare l’engagement dei visitatori, cogliendone gli spunti e diffondendo viralmente le news più rilevanti.
Qualcosa di impensabile sino a sei anni fa. Qualcosa che, oggi, ci avvicina ad un modello, pur tutto da esplorare, di e-democracy, del quale si avverte un urgente bisogno. Anche sul piano locale, dove (ne siamo convinti) trasparenza e interazione civica permettono un avanzamento concreto della società, della politica, della cultura e, conseguentemente, dell’economia. Le nuove piazze virtuali, dal social network di Zuckerberg a Twitter, possono stimolare il senso della comunità e, insieme all’informazione accreditata, diventare strumenti straordinari di aggiornamento all’interno di una provincia, di una città, di un quartiere.
Con IVG.it cerchiamo di divulgare le notizie in tempo reale, ininterrottamente dai sei anni a questa parte, e nello stesso tempo intediamo fare community, valorizzare il territorio e chi ne è parte. Il Vostro Giornale non è uno notiziario unilaterale, che si sfoglia: è un portale che coinvolge attivamente il visitatore, lo sollecita al commento (oltre 70 mila i post degli utenti sulle nostre pagine), lo invita alla partecipazione e al feedback. Non è solo uno strumento che racconta, ma, anche, ascolta.
Lo facciamo sfruttando l’ubiquità del web, ma con un modello di giornalismo che si ispira ai principi tradizionali di correttezza, equità e libertà di cronaca. Possibilmente, agevolando la crescita di nuove leve formate secondo questi valori; non a caso abbiamo recentemente festeggiato l’iscrizione nell’albo dei professionisti di una nostra giornalista e, alla redazione del progetto gemello Genova24.it, il passaggio di una nostra reporter al Corriere della Sera.
La tecnologia e la propagazione dei social media hanno notevolmente ampliato la nozione di ciò che è una notizia. Qualcuno potrebbe pensare che con 3,5 miliardi di cellulari nel mondo, ci siano altrettanti “giornalisti”. Tutti possono caricare informazioni sui social, su YouTube, su un blog. Tuttavia, con una massa di dati che anche a livello locale può rapidamente raggiungere l’overload, oggi più che mai gli utenti vogliono fonti attendibili, capaci, anche grazie al loro carattere ipertestuale, di indirizzare ad altri contenuti affidabili.
Pur accogliendo l’importanza del citizen journalism, il nostro ruolo è essenzialmente quello di migliorare la nostra redazione, propriamente giornalistica, basandoci sulla deontologia consolidata. E’ questo il nostro sforzo dal 2006 per rendere un servizio ai navigatori savonesi in cerca di un’informazione rapida, attendibile ed equilibrata.
Il nostro obiettivo, soprattutto ora, è integrare le potenzialità del nostro mezzo informativo ai nuovi canali social. Un percorso ancora tutto da sperimentare, vagliare e cogliere. Nel salto tra antico e contemporaneo, resta il bisogno dei principi, che inevitabilmente affondano le radici nella storia del giornalismo. Il nostro modello è anche questo, un modello attinto dal passato, fatto di rispetto nei confronti delle fonti e di responsabilità nei confronti dei lettori, ai quali primariamente dobbiamo rendere conto. Un modello di neutralità, scevro di opinioni, concentrato sui fatti.
Il resto è innovazione, che da sei continuiamo a coltivare, cercando di offrire un prodotto multimediale sempre più approfondito. Da questo punto di vista, registriamo un successo esponenziale della nostra WebTv che, oltre ad essere diventato un paradigma clonato anche da altre testate online, raggiunge una platea crescente di spettatori.
Come sempre, grazie dall’intera redazione di IVG.it e dallo staff della società editrice Edinet Srl a tutti gli internauti che di anno in anno ci accordano i loro clic quotidiani.



