Regione. La legge ligure sull’invecchiamento attivo è stata presentata oggi a Bruxelles al Comitato delle regioni dall’assessore alle politiche sociali Lorena Rambaudi. “Abbiamo voluto portare e presentare l’esperienza ligure”, ha affermato Rambaudi a margine del seminario ‘Solidarieta’ tra generazionì, “sia per la specificità della nostra regione (il 27% della popolazione è anziana, ndr) e sia per il ruolo da pioniere: la Liguria è stata la prima regione d’Italia ad approvare una norma di questo tipo”.
La legge 48/2009 si occupa di diversi ambiti: attività sociali, prevenzione sanitaria, promozione di migliori stili di vita, passaggio dal lavoro alla pensioni ed anche di cultura e turismo. L’incontro di oggi a Bruxelles è servito inoltre, ha chiarito Rambaudi, “per confrontarci con altre regioni ed esperienze europee” in vista, anche, della presentazione di progetti comuni. Il taglio dei finanziamenti delle Stato alle regioni ha infatti quasi azzerato la copertura di 500 mila euro fornita dalla Liguria alla legge (altri 500 mila sono assicurati dalla Fondazione Carige) e rende “ancora più importante il finanziamento comunitario”.
La Liguria ha già sottoposto 3 progetti sull’invecchiamento attivo alla Ue. Due sono ancora al vaglio della Commissione Ue, mentre il primo, ‘Over to Over’ su come fare in modo che la proprietà di immobili possa migliorare la qualità di vita degli anziani, è stato approvato a marzo.