Cronaca

Borghetto, chiesto rinvio a giudizio per falsa dentista: indagine partita dopo le denunce di alcuni pazienti

tribunale Savona

Borghetto S.Spirito. Si spacciava per odontoiatra senza averne titolo e per di più eseguiva anche degli interventi che, in alcuni casi, avevano provocato lesioni ai pazienti. Sono queste le accuse contestate dalla Procura ad una cinquantaduenne, Anna Maria Balboni, che, in seguito alle denunce presentate da alcuni dei sui clienti era stata indagata per eserizio abusivo della professione.

La donna svolgeva la sua attività a Borghetto, ma anche ad Albenga, dove fino all’aprile del 2010 riceveva pazienti in studio sottoponendoli a cure odontoiatriche. I problemi sono iniziati in seguito ad alcuni interventi che erano andati storti: da lì erano partite una serie di segnalazioni che avevano smascherato la dentista abusiva.

Nel corso delle indagini della Procura erano state iscritte sul registro degli indagati altre tre persone (tra cui due odontoiatri Sabbas S., 60 anni, e Salvatore C., di 62) che avrebbero aiutato la finta odontoiatra nella sua attività. Questa mattina, davanti al gup Emilio Fois, il pm Chiara Maria Paolucci ha chiesto il rinvio a giudizio per Anna Maria Balboni e per Salvatore C., mentre per Sabbas S., che aveva chiesto di essere giudicato con l’abbreviato, ha richiesto una condanna a due mesi di reclusione. Il quarto indagato, Efisio G., aveva invece già scelto la via del patteggiamento e, di conseguenza, la sua posizione è ormai definita.

La donna deve rispondere di esercizio abusivo della professione e lesioni, mentre gli altri due medici di concorso nel secondo reato perché l’avrebbero aiutata – questa almeno la tesi della Procura – a rimediare ad alcuni degli interventi andati male. I due odontoiatri avrebbero anche eseguito alcune operazioni che la presunta falsa dentista non sarebbe stata in grado di eseguire.

Il procedimento è stato rinviato al prossimo 3 maggio quando il giudice dovrebbe decidere in merito alle richieste di rinvio a giudizio e pronunciare una sentenza per il rito abbreviato.