Celle Ligure. Le condizioni meteo non erano ottimali, ma evidentemente il richiamo del Triathlon di Primavera di Celle Ligure, con la sua golardia e la possibilità per ognuno di ricavarsi un proprio piccolo momento di gloria, è piuttosto forte. E allora eccoli pronti, oltre un centinaio di atleti (o presunti tali), a darsi battaglia su pista e pedane dello stadio Olmo.
Il più giovane è del 2008, si chiama Filippo Gemma ed è l’ultimo nato di una famigliola di fedeli turisti di Celle Ligure provenienti dall’area milanese. La più giovane tra le girls è invece savonese e risponde al nome di Elena Ripamonti. Poi brilla anche la stella del quasi 70enne elvetico/varazzino Beat Lehmann, in grado di piazzarsi al quinto posto nella compensata benchè le sue caratteristiche di (forte) maratoneta non siano sicuramente d’aiuto in questa tenzone.
E si registra la presenza della famiglia Bertagnin in forze, capitanata dal babbo Giovanni e con la più giovane delle tre sisters, Alessia, classe 2005, in grado di aggiudicarsi la classifica nella versione combinata. Figlio d’arte anche il campione “compensato” tra i maschi, Mattia Braggio dell’Atletica Ceriale, classe 2000 e un probabile futuro da mezzofondista.
Nella classifica “reale” exploit tra i maschi per l’esperto lanciatore varazzino Elven Prato, che si impone di una sola lunghezza su Simone Boncore, genovese di scuola Pontecarrega recentemente approdato all’Arcobaleno. Terzo posto per lo svizzero Daniele Pedrazzini dell’Atletica Tenero 90. Quarto e quinto posto per altri due “arcobalenini”: Alessio Bellati e Michele Marchiori.
In campo femminile viene dalla Svizzera ed è tesserata per l’U.S. Capriaschese, la regina della giornata, Celine Vicari, classe 1998. Seconda piazza per la genovese dell’Arcobaleno Ilaria Viale e terza posizione per Corinna Piffero (Svizzera, AT90). Quarta piazza per la stellina locale Benedetta Piombo.
Tra le 47 donne in gara, Celine Vicari ha primeggiato con 97 punti, frutto di 8″40 sui 60 metri, 4,50 metri nel salto in lungo, 8,44 metri nel lancio del peso, 3’35” sui 1000 metri. Seconda posizione per Ilaria Viale con 96 punti, totalizzati con gli 8″60 sui 60 metri, 5,01 metri nel salto in lungo, 6,32 metri nel lancio del peso, 4’27” sui 1000 metri. Terza piazza per Corinna Piffero che ha corso i 60 metri in 9″, ha saltato 4,41 metri, ha lanciato il peso a 9,33 metri e ha corso i 1000 metri in 4’34”, raccogliendo 90 punti. Quarta Benedetta Piombo con 86, quinta Chiara Viale con 78, seste Cinzia Ferro e Sonia Schiavi con 71, ottava Sabrina Briano con 70, nona Silvia Milazzo con 69, decima Siria Muschetti con 65.
Il fattore di compensazione, dettato dall’età delle partecipanti, porta Alessia Bertagnin a totalizzare 175 punti, precedendo Celine Vicari con 126,4, Costanza Lemma con 120, Corinna Piffero con 118, Caterina Massaferro e Alice Trevisano con 114,5.
Tra i 43 maschi in gara, Elven Prato ha totalizzato 103 punti: ha corso i 60 metri in 8″20, ha saltato 4,60 metri, ha lanciato il peso a 14,22 metri e ha corso i 1000 metri in 5’06”. Secondo Simone Boncore con 7″40 sui 60 metri, 5,71 metri nel salto in lungo, 8,32 metri nel lancio del peso, 2’57” sui 1000 metri per un totale di 102 punti. La terza posizione è di Daniele Pedrazzini con 101 punti, grazie a 8″10 sui 60 metri, 5,31 metri nel salto in lungo, 9,45 metri nel lancio del peso, 2’53” sui 1000 metri. Quarto posto per Alessio Bellati con 98 punti, quinto Michele Marchiori a 97, sesto Mario Mancini a 96, settimo Paolo Vaccari a 93, ottavo Federico Manca a 88, noni Mattia Facchetti, Francesco Rigamonti e Giovanni Bertagnin a 81.
La compensazione per l’età dei concorrenti spinge Mattia Braggio a primeggiare con 169,5 punti, davanti a Daniele Pedrazzini con 155,6, Paolo Vaccari con 126,2, Nicolò Servetto con 124,7, Beat Lehmann con 115, Nicolò Reghin con 114,4.
Neanche il tempo di respirare ed è già domani… con l’appuntamento con Eurospring ed oltre ottanta atleti in gara.