Politica

Albenga, Rosy Guarnieri a Sky Tg24: “Umberto continuerà a guidare la Lega, mi auguro finisca questa gogna mediatica”

Albenga. Qualche “passaggio” di “Albenga In Fiore” su un Tg nazionale è sempre un bel colpo, avrà pensato qualche passante vedendo la troupe in Sky Tg24 aggirarsi fra le vie del centro storico proprio nei giorni della “variopinta” manifestazione ingauna. Ma ad attirare le telecamere al seguito dell’inviato Massimo Postiglioni, più dei fiori sono state le “spine” nel fianco dei leghisti delusi e “orfani” del loro leader Umberto Bossi, fresco di dimissioni.

Gli occhi di Sky sono puntati dunque su una cittadina che ha come sindaco proprio una rappresentante del partito del Carroccio, Rosy Guarnieri, preoccupata per gli scandali che hanno travolto il suo partito a livello nazionale, ma sempre fedele alla linea del Senatùr.

“Conoscendo Umberto mi aspettavo queste dimissioni – dice la “zarina verde” di Albenga – Non ho avuto il coraggio di chiamarlo direttamente. Ho sentito i dirigenti del movimento per chiedere come stava. Ho capito che è una persona distrutta. Mi auguro che possa finire questa gogna mediatica. In tutti i partiti ci sono personaggi che entrano nel loro interno per opportunità e per fare i comodi loro: mi auguro che i responsabili vengano doppiamente puniti e rimessi al giudizio dei militanti”.

Quanto a Bossi – osserva Rosy Guarnieri – “continuerà a guidarci tutti dall’incarico di presidente. A ottobre vedremo chi lo sostituirà come segretario federale, ma Bossi proseguirà come punto di riferimento del movimento”. Apprezzamento per Maroni come nuovo segretario, da parte del sindaco ingauno, ma anche per altre ipotesi “perché – sottolinea – il pregio di Bossi è anche stato quello di far crescere politicamente uomini e donne all’interno della Lega”.

“Sono sinceramente dispiaciuta che il capitolo politico di Umberto Bossi si concluda in questo modo: per quanto ha fatto per il movimento e per il Nord, non meritava di terminare così – aveva dichiarato ieri Rosy Guarnieri – Sono certa che Umberto Bossi saprà dimostrare di essere estraneo ai fatti. Mi auguro, naturalmente, che ora venga fatta chiarezza, e che chi ha sbagliato, chi ha tramato alle spalle del capo e chi ha tradito la fiducia dei militanti riceva la severa punizione che gli spetta”. Sulle possibili ripercussioni a livello locale degli scandali leghisti bisognerà attendere invece l’evolversi della situazione.