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Albenga, il Comitato Acqua Bene Comune raccoglie firme contro la privatizzazione dell’acquedotto

acqua pubblica

Albenga. Si svolgerà in piazza del Popolo, all’aperto, un assemblea sull’affidamento del servizio di acquedotto comunale di Albenga e sulla gestione delle risorse idriche. La organizza il Comitato Savonese Acqua Bene Comune. Roberto Melone ne spiega le motivazioni: “Il tema centrale è la ripubblicizzazione del servizio idrico del ponente savonese e non solo, con particolare riferimento alla richiesta alla giunta del Comune di Albenga di ritirare la delibera dello scorso ottobre con la quale si vorrebbe riprivatizzare la gestione dell’acquedotto comunale. Contro tale delibera stiamo anche raccogliendo le firme degli albenganesi e siamo arrivati a quasi 1000 firme”.

L’assemblea pubblica è fiddata per sabato 14 aprile dalle 15,30 alle 19,00. Secondo il comitatto, la delibera della giunta ingauna sarebbe illegittima e nulla, in quanto solo l’Autorità d’Ambito delibera la forma di gestione.

Roberto Melone prosegue: “Dopo 25 anni di gestione privata e un debito nei confronti dell’ILCE di circa 11 milioni di euro, peraltro tutti da verificare, l’amministrazione ingauna vorrebbe proseguire su questa fallimentare strada con un atto oltretutto illegittimo, in quanto solo l’Ato Savonese, in base alla legge, può decidere il gestore. In tal senso abbiamo anche inviato una lettera, sia all’Ato, sia al COmune con la quale facciamo presente la cosa”.

“Stiamo anche verificando la possibilità di rivolgerci alla magistratura affinché verifichi la reale esistenza e la congruità di tale debito oltre che del mancato accantonamento della quota per la depurazione che i comuni avrebbero dovuto ‘mettere da parte’, cosa che, a parte il comune di Andora, non è stata fatta” conclude il rappresentante del Comitato Acqua Bene Comune.