Albenga. “E’ certamente un passo indietro apprezzabile considerata la gravità del fatto, che rimane una questione personale e non politica, quindi non credo possa incidente sugli equilibri interni del Pdl albenganese o sulla maggioranza di centro destra in Comune. Certo è censurabile che l’episodio abbia riguardato tre esponenti del partito, quindi mi auguro si possa fare chiarezza a livello di rapporti e di trasparenza anche verso la cittadinanza ingauna”. Queste le parole del segretario provinciale del Pdl Andrea Valle sul caso albenganese di Bruno Robello De Filippis, che ieri ha presentato le dimissioni da capo gruppo Pdl in Consiglio comunale con autosospensione dal partito dopo la scazzottata che lo ha visto protagonista sabato scorso assieme al collega di partito Andrews Esposito e al consigliere di maggioranza Manuel Barbo.
“Vediamo se le dimissioni da capo gruppo di De Filippis saranno confermati, altrimenti si indicherà un nuovo capo gruppo”.
Il Pdl dovrà fare comunque quadrato nei prossimi giorni, assieme al segretario Andrea Valle e al commissario cittadino Alessandro Cibien: “La comunicazione di De Filippis sarà presa in esame e stiamo valutando la situazione – dice Cibien -. Il partito ha stigmatizzato con severità quanto accaduto e certamente il comportamento dei tre esponenti del Pdl dovrà essere ancora analizzato. Rimane un fatto personale e non politico, per questo non capisco i manifesti del Pd, sono assolutamente fuori luogo, sbagliati nella forma e nella sostanza: una azione di propaganda davvero singolare, ma siamo in democrazia…E ci sta anche questo. Mi pare che la minoranza si stia approfittando di una lite per ragioni politiche, quando la politica e l’amministrazione ingauna non c’entrano direttamente. Ognuno ha il diritto di fare propaganda con gli argomenti che ritiene, personalmente ne avrei scelto altri soprattutto a ridosso della Santa Pasqua che richiede moderazione da parte di tutti.” conclude Cibien.