Ventimiglia. “Mi sono addormentato”. Queste le parole apparse sulla bacheca Facebook di Giovanni Ligato, il super nonno di Ventimiglia che con i suoi 111 anni, compiuti il 18 febbraio scorso, era il più longevo d’Italia. Nonno Ligato è mancato ieri sera intorno alle 21 dopo aver bevuto il suo solito grappino seguito da un biscotto.
Sulla sua bacheca di Facebook sono apparsi molti messaggi di addio di amici e parenti: “Un ora fa il tuo cuore ha smesso di battere dopo 111 lunghissimi anni. Zietto sei volato anche tu in cielo, purtroppo il prossimo anno non festeggerai qui tra noi il tuo 112° compleanno ma tra gli angeli. Non ti dimenticheró mai” scrive una nipote. E ancora: “Adesso è tornato a stare assieme alla donna della sua vita, La Zia Santa, siate felici” scrive Loredana.
Nato il 18 febbraio del 1901, a Palizzi, un piccolo centro poco distante da Reggio Calabria, Giovanni viveva ormai dal 1957 nella città di confine.
Il 19 febbraio scorso, aveva festeggiato, la sua ultima festa di compleanno con decine di familiari e l’ex sindaco Gaetano Scullino, che da dieci anni ormai partecipava alla sua festa di compleanno.
Proveniente da una famiglia numerosa, formata da tredici figli, Giovanni ribadiva sempre di non aver mai fumato e di aver condotto una vita basata sul lavoro e sugli affetti. La sua ricetta di lunga vita: “Un bicchiere di vino a pasto e a cena non è mai mancato sulla tavola”.