Savona. Il giudice per le indagini preliminari Donatella Aschero ha sciolto le riserve sulla conferma delle misure cautelari nei confronti di due italiani, P.G. 50enne residente a Savona ed A.S. 40enne di Pietra Ligure, sorpresi lunedì notte all’uscita del casello autostradale di Altare dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cairo Montenotte in possesso di svariate dosi di eroina.
I due erano stati sottoposti ad un normale controllo a bordo di un’autovettura, ma l’eccessivo nervosismo ed i precedenti specifici avevano spinto i militari a ritenere che stessero nascondendo del materiale illecito. La conseguente perquisizione sul posto aveva consentito il rinvenimento della droga, nascosta nelle parti intime di uno dei due, del tipo eroina, per un peso complessivo di circa 10 grammi, già suddivisa in numerose dosi, e di due bilancini di precisione, rinvenuti nelle rispettive abitazioni.
Entrambi erano stati arrestati con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia avvenuto ieri, per entrambi è stata confermata la misura di custodia cautelare in carcere.