I recenti fatti di cronaca dimostrano quello che alcuni sostengono da tempo: la Liguria è una terra di mafia. In particolar modo a ciò che veniva considerato oramai come un fatto certo e consolidato da tempo, dimostrato dai commissariamenti dei comuni di Bordighera e Ventimiglia, cioè la presenza stabile e radicata della criminalità organizzata (‘ndrangheta), in provincia di Imperia; si aggiungono i recenti e meno recenti fatti accaduti in provincia di Savona.
La vicenda della scorsa primavera che ha visto coinvolti funzionari pubblici, imprenditori e rappresentanti dello stato e più recentemente l’operazione di polizia che ha riguardato noti personaggi del nostro ponente, rappresentano chiari segnali di ciò che da tempo viene denunciato: accanto al mondo economico, a quello politico e amministrativo si sono sviluppate commistioni e relazioni altamente pericolose.
Il nostro tessuto economico e sociale sfrangiato e sempre più in difficolta rappresenta l’ambiente ideale per l’infiltrazione e lo sviluppo dei germi della criminalità organizzata.
Le scelte di “sviluppo” del territorio degli ultimi anni incentrate in particolar modo sull’edilizia residenziale e commerciale a danno del mantenimento delle attività produttive, in particolare di quelle primarie, con un conseguente consumo del territorio, che in molti casi si può definire scellerato, hanno senza dubbio favorito il brodo di coltura ideale per la proliferazione dei bacilli venefici.
Ora occorre che tutto il corpo sociale, economico e politico reagisca, è necessario sviluppare gli anticorpi che dovranno combattere questa infezione pericolosa, è urgente sviluppare la cultura della legalità che passa anche per il senso di responsabilità di ognuno e tocca in primo luogo alla politica dare le prime risposte, indicando anche le necessarie terapie da intraprendere, bene quindi la legge “antimafia” approvata a livello regionale, ma non basta.
Occorre un pronunciamento chiaro e inequivocabile di condanna, anche delle eventuali relazioni pericolose politica-criminalità organizzata, da parte delle forze politiche e in particolare di quelle che fanno riferimento al C.S.
Pieno sostegno, quindi, alla manifestazione indetta da Libera che si terrà sabato 17 marzo a Genova per affermare con forza che i cittadini e con essi i partiti politici, gli amministratori, gli imprenditori della nostra Provincia sono per la legalità e contro tutte le mafie.
Il Coordinamento Federale
SEL