Savona, la protesta dei pendolari: “Carrozze chiuse, costretti a viaggiare in piedi ammassati come animali”

treni, pendolari

Savona. Posti a sedere esauriti e viaggiatori costretti a stare ammassati in piedi nei corridoi e davanti alle porte d’uscita dei convogli.

L’ennesima denuncia arriva da un gruppo di pendolari liguri che quotidianamente si recano in treno a Genova per lavoro di fronte all’ennesimo disservizio di Trenitalia di oggi del treno regionale 11249 Ventimiglia-Genova Brignole: “Oggi abbiamo viaggiato con ben due carrozze chiuse e tre carrozze di prima classe di cui due declassate quindi con meno posti a sedere. Risultato?
Dalla partenza (Savona) siamo stati costretti a viaggiare in piedi, ammassati come animali per quasi un’ora, arrivando sul posto di lavoro già esausti”.

“Nonostante i continui aumenti del prezzo del biglietto, il servizio offerto continua ad essere profondamente carente. Dobbiamo prendere l’Eurostar per andare a lavorare? E poi ci vengono a parlare di produttività” concludono i pendolari.

Il Forum ligure del Tpl, di cui fanno parte tutte le associazioni di pendolari della regione Liguria e del Basso Piemonte, CLCU e ADIRCONS, che riuniscono la totalità delle associazioni di consumatori, Legambiente Liguria e WWF sezione Liguria, ha annunciato stamani di volersi confrontare urgentemente con il presidente Claudio Burlando per affrontare, sia da un punto di vista generale e sia attraverso singoli aspetti specifici, le problematiche che affliggono il trasporto pubblico regionale. Giovedì 15 marzo alle ore 17.30 presso la stazione di Genova Brignole la prima Assemblea dei pendolari.