Savona. “Abbiamo ridotto le distanze tra le parti, in particolare la proprietà dell’immobile e la gestione del Flunch. Non so se è una schiarita, ma certamente è stato un incontro utile”. E’ il commento del sindaco Federico Berruti al confronto che ieri si è svolto in Comune sul futuro del selfservice all’interno del centro commerciale Il Gabbiano.
“Abbiamo capito i problemi dell’azienda e le modalità per ridurre questi problemi e le preoccupazioni dei lavoratori – prosegue il primo cittadino – Lo abbiamo fatto alla presenza di sindacati e Rsu. E’ importante che in queste trattative ci sia trasparenza”.
Come confermato anche dalle rappresentanze sindacali, ci sarebbero segnali di riavvicinamento tra la direzione del Flunch e l’immobiliare Altea, proprietaria dell’immobile. La partita sui costi d’affitto tiene con il fiato sospeso 35 dipendenti. I costi di locazione sarebbero troppo elevati: 25 mila euro mensili per l’affitto e 120 mila euro di spese condominiali.
La proprietà immobiliare sarebbe disponibile ad una riduzione del 15% del canone, ma il Flunch chiede almeno un 25%. Ci sarebbero, però, altre aziende del settore food disponibili a rimpiazzare il ristorante attuale, alcune delle quali (già operative nelle catene commerciali) che giudicano sostenibile l’investimento e la garanzia occupazionale. D’altro canto è stato anche valutato un progetto di frazionamento degli spazi attualmente occupati dal selfservice, che in parte potrebbero essere gestiti dalla Coop e in altra parte da una delle società già impegnate in altri centri commerciali.