Savona: ecco il piano triennale 2012-2014 di azioni positive per le pari opportunità

Isabella Sorgini

Savona. Un piano triennale 2012-2014 di azioni positive tendenti ad assicurare la rimozione degli ostacoli che impediscono la piena realizzazione di pari opportunità fra uomini e donne. E’ la proposta presentata stamane in giunta dall’assessore ai servizi sociali Isabella Sorgini che ha presentato un’analisi della situazione del personale del Comune di Savona.

Su 439 dipendenti in Comune 273 sono donne (62% del totale). Le donne costituiscono la totalità del profilo di educatore asilo nido e la quasi totalità di assistente sociale e domiciliare mentre sono presenti in misura minore nei profili di polizia municipale.

Nel triennio 2009-2011 sono state assunte 32 persone di cui 15 donne. Le dipendenti comunali sono comprese nelle seguenti fasce d’età: 4 sotto i 230 anni, 31 tra i 30 e i 39 anni, 96 tra i 40 e i 49 anni; 137 tra i 50 e i 59 anni e 5 sopra i 60 anni. Le donne laureate risultano essere 67 (16% in servizio) gli uomini sono 34 (8%). Il personale part time è per lo più di sesso femminile (90%) e lavora in maggioranza, in percentuale superiore al 50% dell’orario normale.

L’obiettivo dell’approvazione del piano triennale di azioni positive sarà coordinare la vita professionale e privata favorendo anche mediante una diversa organizzazione del lavoro l’equilibrio tra le responsabilità professionali e familiari e costruire buone prassi che concepiscano la differenza di genere come una risorsa per l’ente.

Inoltre verrà effettuata un’osservazione dei dipendenti attraverso l’aggiornamento dei dati statistici e la diffusione di un questionario conoscitivo sul lavoro all’interno dell’ente. Tra gli obiettivi del piano infine, eliminare eventuali residui ostacoli all’avanzamento di carriera della donne, dando ad esempio la priorità alla partecipazione a corsi di formazione a coloro che rientrano dalla maternità, nonchè l’ntegrazione con l’attività del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.