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Savona combattivo sul campo da gioco: 2 – 2 contro il Rimini. Corda: “Ora aspettiamo la ‘partita’ di martedì”

Corda allenatore Savona

Rimini. Un grande Savona assapora l’ebbrezza ma in piena zona Cesarini viene raggiunta dai padroni di casa e deve accontentarsi di un 2-2 che conferma, comunque, la grande tempra degli uomini di mister Corda.

All’inizio il tecnico sardo opta per un attacco pesante con la coppia di avanti formata da Ucha e Mezgour supportata sugli esterni da De Martis a destra e da Cattaneo a sinistra; in difesa Marconi e Belotti centrali con Quintavalla e Pellini sulle fasce. La prima occasione clamorosa è per i padroni di casa che al 10′ trovano una traversa con un tiro da 30 metri di Degano. La partita in tema di azioni pericolose non decolla ma si dipana a centrocampo con le due formazioni che non si tirano indietro e lottano su ogni pallone.

Al 21′ il Savona prova a pungere e su una punizione di De Martis, Belotti di testa mette a lato.
Il Savona è messo bene in campo da mister Corda e sembra non accusare il colpo per le incertezze vissute in settimana. I biancoblù bloccano le possibili ripartenze dei riminesi e, anzi, non rinunciano a lanciarsi nella metà campo avversaria ma la partita non si sblocca e le squadra tornano negli spogliatoi sul risultato iniziale.

Le squadre rientrano in campo per la seconda frazione con le stesse formazioni del primo tempo.
Le squadre sembrano più disposte a rischiare e subito al 1′ Ucha si invola in contropiede ma calcia fuori; al 7′ da cross di Giorgione dalla destra Cattaneo impegna Scotti in parata a terra.
Il Rimini non può accontentarsi e all’8′ trova il vantaggio con un tiro da fuori area di Buonocunto che si insacca nel sette alla destra di Aresti.

Il Savona fa buon viso a cattivo gioco e al 10′ si rilancia in avanti: cross di De Martis spizzato da Mezgour, arriva Marconi che da due passi trova il tap ? in giusto per il pareggio.
Caparbio, voglioso, il Savona non demorde e a prova del fatto che il tecnico voglia giocarsi la partita, la sostituzione di Ucha per Meloni.

Il Rimini sembra in difficoltà ma il tasso tecnico è di quelli importanti e i padroni di casa fanno un maggior possesso di palla e al 26? su un cross di Degano creano un pericolo ai biancoblu con Aresti che si supera e smanaccia in angolo anticipando l’intervento degli avanti avversari.

Ma il Savona sente che la partita è alla portata e non si lascia intimidire e al 76′ su un rinvio di Aresti da fondocampo, palla a Meloni che brucia sullo scatto i centrali entra in area e segna sul secondo palo.

La gioia dei Savonesi è immensa ma i giocatori non si lasciano prendere dall’euforia e si mettono a combattere per respingere la reazione dei padroni di casa che si rendono pericolosi sui calci piazzati e proprio dagli sviluppi di un corner all’89’ su un tiro di Brighi si avventa Degano che trova un pareggio che lascia l’amaro in bocca ai biancoblù.

Negli spogliatoi dello stadio riminese, mister Ninni Corda è deluso per la mancata vittoria: “Abbiamo l’amaro in bocca. Prendere un gol all’ultimo dispiace. Abbiamo gestito male 2/3 occasioni: dovevamo controllare qualche palla meglio e fare più possesso palla. Il risultato alla fine, comunque, su un campo come quello del Rimini ci soddisfa. Abbiamo fatto una grande prestazione e basta poco per tornare a csa con un risultato storico ma anche il pareggio è una grande impresa. Settimana difficile? Questo gruppo di ragazzi è un gruppo di uomini veri e volevamo dedicare una vittoria alla tifoseria e ai possibili nuovi proprietari: spero che martedì ci facciamo un bel regalo. Domani ci sarà la manifestazione dei tifosi e faccio un appello a tutti affichè sia una manifestazione di amore, affetto e solo quello”, conclude Ninni Corda.

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