Savona. Un colpo alla tempia sinistra sparato con la sua arma, una Tanfoglio calibro 21, regolarmente detenuta. Un colpo che non ha lasciato scampo ad Enrico Gaibazzi, il professore 58enne di Savona che si è tolto la vita nei pressi del campetto sintetico di via Delle Trincee. Questo pomeriggio si è svolto l’esame autoptico sul corpo del professore da parte del Francesco Ventura dell’università di Genova incaricato dell’autopsia, che ha confermato le cause del decesso.
Il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro, che aveva aperto un fascicolo sulla tragica morte dell’uomo, ha definitivamente archiviato il caso come suicidio e ha dato il nulla osta alla famiglia per i funerali. L’ultimo saluto al professore si svolgerà lunedì 5 marzo, alle ore 16:00, presso il Sacrario del cimitero di Zinola.
Gaibazzi era insegnante di lingua inglese al “Mazzini Pancaldo Martini – Sezione Odontotecnico” di Savona. Sposato con la moglie Francesca e con un figlio, Daniele, da tempo lottava con una grave malattia che aveva cercato di combattere in tutti i modi, sottoponendosi a cure anche a Milano.
Diversi i messaggi di cordoglio su Facebook da parte dei suoi studenti: “Era un ottimo professore, che sapeva dialogare ed aiutare i suoi alunni…Era un uomo di una versatilita unica…Sapeva reinventarsi da cuoco a poeta oltre ad essere un docente di valore…Non ci sono parole…”.
