Cairo. In relazione alle recenti notizie in merito a un ipotizzato interessamento di Saint-Gobain alla vertenza dello stabilimento di Vado Ligure della società Ocv, il Gruppo intende precisare che non “vi è alcun interesse di Saint-Gobain indirizzato a rilevare l’attività esercita da Ocv nel suo stabilimento di Vado Ligure. L’attività esercita da Ocv nel suo stabilimento di Vado ligure – produzione e commercializzazione di filato di vetro – non rientra in alcun modo nei piani strategici del Gruppo e è stata dismessa da Saint-Gobain nel novembre del 2007 con la cessione dell’intero asset mondiale di questa attività al Gruppo statunitense Owens Corning”.
“Nel sito produttivo di Vado Ligure permane una attività minore di seconda lavorazione del filato di vetro per la realizzazione di prodotti tessili, attività che fa capo alla società Saint-Gobain Adfors e che impiega 26 tra operai ed impiegati. L’interesse di Saint-Gobain resta quindi limitato unicamente all’esercizio di quest’ultima attività, senza alcuna disponibilità a rilevare l’area industriale e degli impianti per trasferirvi proprie attività”.
Ora gli occhi sono puntati sul vertice fissato il 2 marzo a Roma dove si discuterà della crisi dello stabilimento vadese.
Fulvio Berruti, segretario della Filcem provinciale raggiunto al telefono da IVG.it ha voluto precisare quanto segue: “Chiederemo la possibilità che Saint Gobain e Ocv possano parlarsi e confrontarsi per trovare sinergie e capire se ci sono le condizioni di carattere economico. Entrambi i soggetti devono ancora valutare questa ipotesi e naturalmente non è detto che siano d’accordo”.