Savona. “Questa può essere un’occasione per il partito per fare una profonda riflessione e vedere quelle che saranno le prospettive future con più compattezza e forza. I prossimi passaggi saranno la convocazione della direzione provinciale e dell’assemblea degli iscritti, affinché tutta la questione venga portata all’interno degli organi che dovranno decidere che fare. Intanto ci sarà l’ingresso di Stefano De Montis in consiglio comunale al posto di Marco Pozzo”.
Questo il commento del segretario provinciale del Psi, Pietro Li Calzi, che ha presentato le proprie dimissioni dopo la diffusione dell’audio in cui il collega di partito e consigliere Marco Pozzo chiedeva maggiori commissioni consiliari perché “non si guadagna un c…”.
Li Calzi ha deciso di lasciare il proprio ruolo. Le dimissioni sono irrevocabili? “Le ridiscuteremo all’interno dell’organismo la prossima settimana – spiega – C’è comunque molta amarezza, mi sono sentito responsabile di una conduzione del partito non proprio ottimale. I rapporti con Berruti e il sostegno a questa maggioranza non sono in discussione. C’è stato un dialogo con il sindaco sul da farsi ma non credo proprio che questo episodio cambi la natura dei rapporti. Non ho ricevuto alcuna pressione da Berruti”.
