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Pallanuoto, Federico Mistrangelo: “In Coppa Len sarà dura, giocare il ritorno fuori casa non ci avvantaggia”

Vado ligure - inaugurazione fisios

Vado Ligure. All’inaugurazione di “Fisios”, il nuovo centro sanitario di Vado Ligure che ha aperto in via Sabazia questa mattina, era presente anche il pallanuotista Federico Mistrangelo.

“Qualche acciacco salta sempre fuori – spiega il giocatore della Rari Nantes Savona – quindi noi della Rari siamo spesso in questo centro. Spesso siamo seguiti in piscina, ma preferibilmente veniamo qua perché ci sono le macchine più avanzate necessarie per le terapie e i lettini giusti, quindi siamo seguiti meglio. Sicuramente è un centro di eccellenza perché ci sono la palestra e tutto quello che ci deve essere. Inoltre c’è pure uno spazio per corsi e riunioni dei fisioterapisti”.

Mistrangelo tocca anche l’argomento sportivo relativo alla sua squadra. “Siamo al punto più importante della stagione – afferma -. Siamo senza i giocatori montenegrini, impegnati nelle qualificazioni olimpiche. Al loro rientro avremo subito i quarti di finale dei playoff e poi avremo la finale di Coppa Len, il 18 aprile e il 2 maggio. In campionato partiamo da terzi quindi siamo svantaggiati già a partire dalla semifinale, che comunque è eventuale perché prima bisogna passare i quarti. Penso che la semifinale sarà alla nostra portata, mentre in ottica finale il Recco è ancora un gradino sopra. Noi forse abbiamo fatto un passo indietro rispetto all’anno scorso quindi la vedo quasi impossibile, ma noi proviamo a fare il meglio”.

“In Coppa Len, invece – prosegue Mistrangelo -, siamo arrivati in finale e vogliamo prendercela, anche se chi gioca la finale di ritorno in casa nel nostro sport è molto avvantaggiato. L’anno scorso abbiamo avuto la fortuna di giocarla in casa noi; quest’anno dovremo giocarcela là quindi è un po’ più dura, anche perché non siamo gli stessi dell’anno scorso. Però tutto può succedere”.

“Per il futuro il progetto spero sia quello di mantenere questo livello – conclude il giocatore della Rari -. Vediamo la società cosa riesce a fare”.