Magliolo, il sindaco Lanfranco: “Meglio lasciare ruderi abbandonati o permettere alla gente di recuperarli?”

Magliolo. “In riferimento al discorso del Melogno ci tenevo a precisare che il Comune di Magliolo non si è avventurato in nessuna cementificazione ma si è attenuto semplicemente alle normative regionali”. Lo scrive in una nota il sindaco di Magliolo Enrico Lanfranco che risponde alle critiche sollevate dai residenti dell’area di interesse comunitario sul sito del monte Carmo-monte Settepani, dove il nuovo Puc prevede la realizzazione di una struttura turistico ricettiva e nuove costruzioni di carattere abitativo.

“I metri quadrati che si possono costruire al Melogno sono pochissimi e il redattore del piano è persona preparata esperta ed ha prospettato nuove strutture ricettive visto che le richieste da parti di nuovi giovani che vogliono avventurarsi in nuove attività turistiche sono tantissime. Tengo a sottolineare che mi sono reso disponibile per ascoltare qualsiasi proposta, perché reputo importantissimo il contributo del cittadino ed è per questo motivo sono rimasto esterrefatto da certe dichiarazioni. Si è persa un’occasione per una collaborazione costruttiva tra abitanti ed amministratori” aveva detto il sindaco Lanfranco.

“Bisognerebbe essere obbiettivi nelle cose invece purtroppo è venuta cosa molto rara, é meglio lasciare dei ruderi abbandonati o permettere alla gente di recuperarli e svolgervi delle attività?” conclude il sindaco.