Savona. Anche i discontinui savonesi tornano a farsi sentire, anche a seguito del servizio trasmesso ieri sera da “Striscia la Notizia” e che ha messo in luce la carenza di risorse del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Milano – costretto a rispondere agli “sos” provenienti da un territorio che conta oltre 3 milioni di persone con appena sette operatori – e la situazione dei colleghi precari lombardi che non percepiscono lo stipendio da dicembre.
“Lo stesso vale per noi – dice uno dei pompieri “a chiamata” in servizio nella città della torretta – E’ da prima di Natale che non vediamo un soldo, oltretutto in un momento in cui arrivare a fine mese è ancora più difficile. Alcuni dicono che sia colpa del cambiamento avvenuto nelle modalità di pagamento: finalmente con bonifico bancario e non più tramite assegno, con tanto di busta paga da stampare tramite il portale della pubblica amministrazione. Anche ciò avrebbe contribuito ai mancati pagamenti. Resta il fatto che dai nostri portafogli mancano due mesi di stipendio”.
Sulla condizione dei discontinui era intervenuta tempo fa anche il consigliere regionale Maruska Piredda (Idv) per chiedere una stabilizzazione dei precari e il riconoscimento di pari diritti con i colleghi “effettivi”.