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Fionda di Legno a Roberto Vecchioni: “Questo premio è il simbolo dell’arma che colpiva i potenti, a confronto Sanremo non conta un c…”

Albenga. Musica, poesia, atmosfera, socialità e tradizione. Ci sono tutti gli ingredienti nel giorno della “Fionda di Legno” edizione 2012 e della premiazione di Roberto Vecchioni. Il cantautore, sul palco dell’Ambra, non ha risparmiato commenti al vetriolo e pieni di ironia. “Sanremo non conta un c… a confronto – ha esordito – Lì non sapevo cosa facevo, qui invece sì. E’ un premio che ricevo e accolgo perché è il simbolo di un’arma che colpiva i potenti”.

“Tornerò qui anche l’anno prossimo – ha aggiunto – Se sarà premiato un uomo di cultura, leggerò le sue poesie; se sarà un cantante, onorerò le sue canzoni”. Una celebrazione dell’autenticità, sottolineata così: “Noi italiani non crediamo più a quello che ci viene detto, perché la tv ci racconta una marea di bugie”.

Poi l’appello ai giovani: “Non seguite la scia, non restate seduti, quando una cosa non va bisogna protestare”. E ancora: “Bisogna avere il coraggio di essere contro”.

La Fionda di Legno è un evento che ormai ha superato di gran lunga i confini locali, come conferma l’assessore regionale Angelo Berlangieri: “E’ un appuntamento ormai radicato nel territorio albenganese, ma anche savonese e ligure – sottolinea – Ne abbiamo fatto la presentazione a Genova proprio a significarne il valore regionale. Grandi protagonisti e personaggi, ma anche la dimostrazione come l’attività del volontariato in Liguria sia un asse portante dell’offerta culturale e turistica”.

I Fieui di Carrugi sono riusciti a mettere insieme valori storici e mezzi contemporanei, tanto da meritarsi quest’anno anche una medaglia di rappresentanza fatta pervenire dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Sono persono eccezionali – afferma il presidente provinciale Angelo Vaccarezza – Riescono a coniugare il sociale con la promozione e con il recupero delle nostre radici. Fanno rivivere le tradizioni dei carrugi. Si tratta infatti di un’operazione di visibilità e socialità: quello che si sta facendo ad Albenga non l’ho mai visto fare da nessuna parte”.

“Le località della Liguria hanno i loro carrugi, ma solo Albenga ha i suoi Fieui – osserva il sindaco Rosy Guarnieri – Vecchioni è un grande amico, lo conosco da tempo. Ci siamo mantenuti sempre in contatto da uno storico concerto che realizzò all’Oasi. Ad ogni concerto nella zona non manchiamo di salutarci. Quindi, ben tornato Vecchioni”.

Antonio Ricci, ispiratore del premio Fionda di Legno, è soddisfatto per il riconoscimento assegnato al cantautore: “La Fionda è più che meritata perché è un personaggio di fama il cui impegno civile è sempre stato presente. Ricordo perfettamente il giorno in cui ci siamo incontrati per la prima volta: nel 1973 ci trovammo assieme in un ‘Club Tenco’, e mettemmo in scena lo spettacolo dal titolo ‘Lo studente e il professore’: io ovviamente interpretai lo studente, lui già ai tempi era il professore”.

E’ per la cornice della premiazione ad avere una nota dolente: lo storico cinema-teatro Ambra, infatti, potrebbe chiudere a breve. Già terminata l’attività cinematografica, anche le rappresentazioni potrebbero venir meno in poco tempo. I costi di gestione, soprattutto l’affitto, sono troppo alti e fuori mercato. A questo si aggiunga che i proiettori saranno presto resi obsoleti dal passaggio dalla pellicola al digitale, con ulteriore spesa per il gestore. Gino Rapa, a inizio manifestazione, ha ricordato che questa potrebbe essere l’ultima Fionda di Legno all’Ambra e che l’impegno dei Fieui sarà massimo per salvare il cinema-teatro nel centro storico.