Finale: successo per l’ottava edizione del Salone dell’Agroalimentare ligure

Finale. Ottimi risultati per l’ottavo Salone dell’Agroalimentare Ligure, che si è tenuto dal 16 al 18 marzo a Finalborgo.

Migliaia di visitatori hanno affollato il Complesso Monumentale di Santa Caterina e le piazze del centro storico facendo registrare un’affluenza record. E’ la conferma che l’interesse del pubblico nei confronti della manifestazione è in crescita, così come è in crescita l’attenzione per i prodotti made in Liguria e per ciò che si acquista, si mangia, si consuma.

Grande affluenza hanno fatto registrare anche le degustazioni guidate e i laboratori dedicati ai prodotti tipici, alla cosmesi naturale, ai vini regionali, alle eccellenze enogastronomiche liguri organizzati nei tre giorni della rassegna. Un dato che dimostra il crescente interesse dei visitatori nei confronti dei prodotti e delle lavorazioni naturali, dell’alimentazione biologica, del consumo consapevole.

La percezione da parte degli organizzatori del Salone è che il pubblico sia ad ogni edizione più informato, più attento, più esigente e più sensibile a tematiche come la salvaguardia delle tipicità agroalimentari o l’opportunità di acquistare prodotti a “chilometri zero” direttamente dai produttori.

I numeri del Salone 2012 sono stati di tutto rispetto: 5 mila metri quadri di area espositiva, oltre 200 espositori e 20 eventi collaterali fra incontri, degustazioni, corsi e laboratori.

Anche quest’anno le richieste di partecipazione da parte delle aziende hanno superato di gran lunga gli spazi espositivi disponibili. Per soddisfare il maggior numero possibile di domande – selezionando gli espositori sempre secondo il criterio della qualità – gli organizzatori hanno messo a disposizione a rotazione parte degli spazi.

Gli operatori professionali hanno dimostrato di gradire gli incontri “B2B” (business to business) organizzati dall’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Savona, e il corso di cucina transfrontaliera curato dal Servizio Promozione Turistica della Provincia di Savona e collegato al Progetto di partenariato italo-francese per la valorizzazione dei prodotti tipici dell’entroterra PIT Tourval.

Con i loro oltre 1500 soci, i sodalizi del comprensorio ingauno, (Ortofrutticola Albenga, Viticoltori Ortovero, Olivicoltori Arnasco, Cooperativa Arcadia di Ceriale), si sono consorziati per rafforzare la coesione e dare il giusto credito al motto ‘L’unione fa la forza’”.

Afferma Aldo Genesio, Presidente della Cooperativa Arcadia di Ceriale: “E’ la conferma che la nostra formula di consorziarci per avere più forza e più ricchezza di prodotti, in questo delicato momento di congiuntura economica, venga seguita anche da altre cooperative. Una formula che rientra nello spirito di condivisione e di unione proprio delle Cooperative”.

Il personale dell’Arcadia ha fatto degustare ai visitatori l’olio Arnasca, l’olio D.O.P. i vini D.O.C. Pigato, Vermentino, Rossese, Ormeasco illustrando le caratteristiche degli ortaggi, i cosiddetti ‘Quattro di Albenga’ ,(che sono zuccchini, promodori cuore di bue, asparagi violetti e carciofi), e le piante aromatiche della Piana procedendo anche ad un buon numero di vendite.

Per Massimo Enrico, presidente della Cooperativa viticoltori ingauni di Ortovero: “Si è trattato di un’ottima vetrina. Credo fortemente nella promozione e nella visiibilità dei nostri prodotti con iniziative di questo genere e concordo pienamente con Genesio quando dice che l’unione fa la forza e che consorziarsi ripaga. Era sufficiente dare unìocchiata alla ricchezza del nostro stand per rendersene conto”.

“Si è andata sicuramente bene. Abbiamo anche partecipato agli eventi collaterali portanto il nostro vino ed il nostro olio. E’ un’esperienza assolutamente positiva”, il commento di Luciano Galizia, presidente della Cooperativa Olivicola di Arnasco.

Anche per i responsabili dell’Ortofrutticola si è trattato di una ottima vetrina per i cosiddetti “Quattro di Albenga” e per le aromatiche.

La provenienza del pubblico è stata in prevalenza ligure, piemontese, lombarda, veneta e francese. Molti gli operatori in visita durante le tre giornate. Il Salone Agroalimentare è stato organizzato da Regione Liguria, Unioncamere Liguria, Provincia di Savona, Camera di Commercio di Savona, Comune di Finale Ligure.