Cronaca

Finale, fucili e carabine nascoste nell’armadio: arrestata una quarantenne

Carabinieri

Finale L. Gli inquirenti non sanno ancora se hanno a che fare con una “Rambo” in gonnella o con un’ingenua. Fatto sta che, quando hanno aperto l’armadio di casa sua, a Finale Ligure, trovando all’interno di esso un fucile a pompa calibro 12, due carabine, una pistola a tamburo calibro 38 e un migliaio di proiettili, non hanno potuto che strabuzzare gli occhi.

Una collezione di armi che non passa certo inosservata e sulla quale si rincorrevano da tempo voci di paese. Seguendo quelle “chiacchiere”, e dopo relative indagini, i carabinieri finalesi hanno deciso di perquisire l’appartamento della signora (C.R., 40 anni, italiana) trovando il singolare “guardaroba”.

La donna, incensurata, e trasferitasi da qualche mese dalla Svizzera, non ha saputo fornire una spiegazione convincente per giustificare il possesso di quelle armi ed è stata tratta in arresto per detenzione abusiva. Pare che la quarantenne abbia sostenuto di avere chiesto alle autorità elvetiche se fosse legale portare le armi nel Bel Paese e, forse per un equivoco, di aver inteso una risposta positiva. Al momento si trova comunque nel carcere di Pontedecimo.

La donna già domani avrà la possibilità di chiarire con più precisione perché aveva con sè tutte quelle armi: sarà infatti interrogata dal gip Fiorenza Giorgi per la convalida dell’arresto.